Firmato Accordo tra DPI Campania ODV e Dipartimento di Architettura (DiARC) Università Federico II
Diritti Eboli Politiche Sociali

Firmato Accordo tra DPI Campania ODV e Dipartimento di Architettura (DiARC) Università Federico II

Le Associazioni, “DPI Campania – ODV” di Eboli e “Unanimus” di Campagna, e il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” hanno firmato un Accordo per Attività di Collaborazione Scientifica di Supporto alla Didattica. La cooperazione, valida per i prossimi tre anni, tra DPI Campania – ODV, Unanimus e il DiARC nasce dall’impegno per lo sviluppo del territorio e della sua comunità e mette al centro la persona con i suoi bisogni e le sue relazioni con l’ambiente circostante, in un’ottica di inclusione e pari opportunità. L’accordo è stato fortemente voluto da Generoso Di Benedetto e Fabio Selvaggio, presidenti delle associazioni che fanno capo al “Progetto My Life”, e da Erminia Attaianese, professore di Tecnologia dell’Architettura dell‘Ateneo federiciano impegnata da anni in ricerche e studi sui temi della progettazione inclusiva e sostenibile dell’ambiente costruito.

 È stato firmato un Accordo di Collaborazione Scientifica di Supporto alla Didattica tra l’Associazione “DPI Campania – ODV” di Eboli, insieme all’Associazione “Unanimus” di Campagna, e il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. A sottoscriverlo sono stati Generoso Di Benedetto, come responsabile di entrambe le associazioni, e Michelangelo Russo, direttore del DiARC. Referente e responsabile scientifico dell’Accordo per il DiARC, Erminia Attaianese.

Le Associazioni DPI Campania – ODV e Unanimus promuovono progetti di “Vita Indipendente” e “Dopo di Noi” per le persone con disabilità e dal 2018 hanno dato vita al “Progetto My Life”, nell’ambito del quale gestiscono il “Centro per la Vita Indipendente” per giovani adulti con disabilità, in Località Puglietta a Campagna. L’obiettivo è quello di favorire l’empowerment delle persone con disabilità e della loro comunità, promuovendo stili di vita e comportamenti virtuosi, green e inclusivi, e garantendo la piena inclusione sociale di tutti e la sostenibilità ambientale e culturale delle proprie azioni sul territorio. Il DiARC, con l’insieme delle sue competenze, rappresenterà un organismo di supporto al processo di rigenerazione urbana e riqualificazione edilizia del “Centro per la Vita Indipendente” in un’ottica User Frendly, attraverso la sperimentazione di idee e progetti innovativi.

La finalità determinante dell’accordo, dunque, è quella, partendo da una ristrutturazione dei luoghi fisici, di creare un ambiente sostenibile e inclusivo non solo da un punto vista ambientale ed ecologico ma anche, e soprattutto, da un punto di vista sociale e culturale attraverso il coinvolgimento dei protagonisti del Centro, della comunità locale, nella quale esso è inserito, e dell’amministrazione cittadina, altro protagonista fondamentale della riuscita del progetto nel suo complesso.

Le attività di ricerca e studi che ne deriveranno si baseranno su un vero e proprio scambio di competenze e pratiche e daranno vita a collaborazioni scientifiche e di ricerca per sviluppare il Design for All, ovvero una progettazione degli spazi che tenga conto delle esigenze e dei bisogni di tutti gli utenti.

Nelle prossime settimane si lavorerà ad accordi più specifici.

Il progetto complessivo alla base della sottoscrizione è finalizzato a creare opportunità di crescita ambientale e sociale, e quindi culturale, da cui l’intera collettività potrà trarre grande beneficio. Un’occasione che l’amministrazione cittadina dovrà saper cogliere per generare uno sviluppo sostenibile del territorio capace di dare vita ad una comunità che cresce coesa e inclusiva.