L’elezione del vice presidente del consiglio comunale ha segnato un altro momento di scorrettezza politica verso le minoranze che si oppongono all’Amministrazione Conte. Un ruolo che, per evidenti ragioni di rispetto del pluralismo e di equilibrio democratico, sarebbe dovuto essere assegnato alla minoranza, è stato attribuito al consigliere Cardiello ma per scelta e imposizione del Sindaco e della maggioranza. L’indicazione fatta dalla gran parte dei consiglieri di opposizione è stata ignorata. Il Sindaco e la maggioranza consiliare hanno imposto una loro scelta, non facendo confluire i voti sul consigliere Masala, sul quale vi era stata la convergenza di buona parte dell’opposizione. Nulla di personale verso l’amico Cardiello, al quale rivolgiamo gli auguri di buon lavoro. Resta da segnalare un metodo di governo che non può essere condiviso . Aauspichiamo che il confronto consiliare torni nei binari del rispetto e della lealtà.