GERARDO ROSANIA: EBOLI E LA BRETELLA PER AGROPOLI. CONFERENZA PROGRAMMATICA DELLA PIANA DEL SELE . SE NON ORA QUANDO?
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GERARDO ROSANIA: EBOLI E LA BRETELLA PER AGROPOLI. CONFERENZA PROGRAMMATICA DELLA PIANA DEL SELE . SE NON ORA QUANDO?

La assemblea pubblica, foltamente partecipata dagli ebolitani di martedì ha detto in modo chiaro che la bretella Eboli/ Agropoli non convince.
Non risolve il problema dei flussi verso il Cilento , ha detto il Sindaco, e crea una serie di problemi altri.
Ma quel progetto, in realtà, è l’ultimo esempio di scelte che vengono assunte altrove e fatte
” piovere ” sul territorio e presentate come ” provvedimenti strategici di grande respiro” che il territorio dovrebbe limitarsi ad accettare, semmai anche applaudendo!
Strana concezione della democrazia!
Ma si sa, a livello nazionale come a livello territoriale, le scelte condivise non vanno più di moda . Anzi la compartecipazione è vista come una perdita di tempo. Una inutile lungaggine!
La debolezza della politica locale , precipitata da quindici anni in una sorta di vuoto programmatico, di incapacità di disegnare il proprio sviluppo e di ragionare in termini di area vasta ( la piana del Sele) accontentandosi di ” campoliare” alla giornata curando micro interessi di qualche amico degli amici, ha fatto il resto.
Abbiamo incominciato con i rifiuti a “Coda di Volpe “, rinviando di 10 anni la realizzazione del depuratore a servizio della fascia costiera ( nel frattempo ci si è riempita la bocca della parola ” turismo” , senza muovere un sasso sulla fascia costiera, né valorizzando quel patrimonio immenso che è il nostro centro antico!) ;
Siamo passati attraverso l’emergenza ospedaliera , dopo avere, per oltre 10 anni , dimenticato il progetto dell’Ospedale Inico della Piana , previsto nel Piano ospedaliero regionale del 2008, ( e che Caldoro , nel silenzio locale, definì ” non prioritario” ! ) per ritrovarci ( a Eboli e Battipaglia!) con ospedali oggi sull’orlo della chiusura!
E finiamo con la bretella , che è la logica conclusione della scelta politica di chi ha governato Eboli da 15 anni a questa parte, che non ha capito ( o non ha voluto capire!) l’importanza del secondo svincolo autostradale ( Eboli Sud previsto addirittura nel PRG del 2000!) all’altezza dell’Epitaffio che poi si sarebbe comunque collegato con la provinciale 30 che scende al mare, che non solo avrebbe dotato la città di una nuova entrata ( ridisegnando l’intera mobilità urbana!) ma avrebbe consentito di ” svuotare l’eterno ingorgo” della uscita di San Giovanni che sarebbe rimasta come solo uscita dedicata alla costa ed al Cilento , potenziando la provinciale e sistemando la S.S. 18 e avrebbe consentito anche la realizzazione dello svincolo fra Eboli e Battipaglia dedicato alla area Industriale delle due città.
Stare fermi su quella scelta strategica fondamentale , è stato un errore storico che graverà sempre su chi ha amministrato Eboli negli ultimi 15 anni ( come fu oltre un secolo fa l’errore sullo snodo ferroviario !) .
Ora il problema dei flussi verso i grandi attrattori turistici ( Paestum e la Costa Cilentana…..visto la inesistenza di una politica turistica ebolitana in questi 15 anni!) è un problema reale!
Non basta dire NO ALLA BRETELLA ( come, strumentalmente, grida chi è stato protagonista del governo cittadino in questi 15 anni!) ! Ora dobbiamo dire cosa proponiamo in alternativa ( cosa molto più complessa rispetto a 20 anni fa quando si propose, precorrendo i tempi, il secondo svincolo!).
Non basta esorcizzare il problema per fare sì che il problema scompaia.
Io penso , e su questo ( per una volta!) , Sono d’accordo col Sindaco :
Secondo svincolo al servizio anche della città;
Collegamento del secondo svincolo con la Provinciale 30;
Potenziamento , ampliamento e messa in sicurezza della Provinciale 30 e delle altre provinciali che scendono al mare da Eboli e Battipaglia;
Completamento della Aversana , sia a Nord ( collegamento con l’autostrada!) sia a Sud ( ponte che scavalca il Sele!) !
Complanari sulla S.S. 18 per alleggerirla del traffico locale;
Fondo Valle Calore;
Metropolitana leggera che scenda al Sud , oltre Eboli , per poi convergere verso il mare creando un anello da e verso Paestum e il Cilento, da e verso aeroporto e Capoluogo!
Collegamento Eboli / Calitri per collegare il Tirreno con l’Adriatico.
Ci sono tanti modi per impegnare quel 1,5 miliardi di euro stanziati sulla bretella , semmai aggiungendo fondi del PNRR.
Ma questo richiede una vertenza che non può essere a carico del solo comune di Eboli .
C’è bisogno di una progettualità della intera area del Sele . Se vogliamo evitare di essere marginalizzati ancora di più e se vogliamo evitare di continuare a dibattere su progetti calati dall’alto!
Possiamo farlo? Penso di sì.
Per questo è urgentissimo che i Sindaci di Eboli e Battipaglia si facciano carico di convocare in tempi strettissimi una vera CONFERENZA PROGRAMMATICA DELLA PIANA DEL SELE , cui devono partecipare istituzioni locali, forze produttive, forze sociali, partiti politici, mondo culturale e del volontariato, per definire un progetto condiviso per lo sviluppo della Piana per i prossimi decenni da fare valere sui tavoli regionali.