La Solidarietà si è fermata ad Eboli: dopo il famoso “Caffè Sospeso” napoletano arriva il “Pasto Sospeso” ebolitano, infatti la proprietaria del noto ristorante-pizzeria “Il Pioppo”, Laura Pitetto, per te volte a settimana dona pasti gratuiti agli indigenti:”Sensibilizziamo l’opinione pubblica cittadina ad essere empatici verso chi sta attraversando un momento difficile!”
“Nella vita, purtroppo, tutti noi attraversiamo uno o più momenti in cui ci sembra che il mondo ci stia crollando addosso, momenti in cui tutto quello che hai creato, con immani sacrifici, sembra sgretolarsi davanti agli occhi e ti senti incapace di recuperare tutto quello che stai perdendo. In questi momenti l’unica cosa che può salvarti è l’umanità delle persone che hai intorno e a volte anche il più sciocco dei gesti, fatto con amore, ti fa sentire meno solo. Questo è quello che è capitato a me, un momento davvero buio in cui i miei figli erano i miei spiragli di luce, per loro ho trovato la forza di rialzarmi e di continuare a combattere, e per loro mi sono rimboccata le maniche e ho fatto si che in quel tunnel buio si accendessero le luci. Tutto questo sono riuscita a farlo anche grazie alla mia famiglia e ai miei amici.” Questo quanto si legge nell’accorato messaggio di Laura Pitetto, che possiede nelle proprie umane corde, una sensibilità commendevole verso i bisogni del prossimo.
Continua spedita la ristoratrice:” È risaputo che nella nostra città ci sono moltissime famiglie che hanno gravi situazioni economiche, e ogni giorno devono cercare un modo per andare avanti, io è proprio a loro che ho pensato quando ho deciso di mettere il mio ristorante al loro servizio, nessuno è solo e io farò in modo che per qualche sera a settimana queste persone non debbano pensare a come cenare perché all’esterno del ristorante ci sarà un pasto caldo ad attenderli. Il messaggio che voglio mandare a tutti è:” le tempeste arrivano sempre ma dopo di queste ci sarà sempre un arcobaleno a colorare il cielo.”
Si congeda Laura Pitetto, con un messaggio dai tratteggi personali ed un invito generale: “..aggiungo che questa mia battaglia è una battaglia di civiltà in nome delle nuove generazioni, in particolar modo per i miei figli, Luigi ed Emmanuel, che possano vivere in un mondo meno dominato dagli egoismi”
Un nobile gesto significativo dei tempi difficili e che sta raccogliendo i favori della città intera, grazie Laura che doni a noi tutti una speranza sul futuro del genere umano, sei una figlia nobile di Eboli cui rendiamo merito!