Ai Cittadini di Eboli
Continuano le lamentele, per l’ennesimo aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani. Sarebbe un grande passo avanti se il prossimo anno alla scadenza del servizio si scegliesse, in capitolato di gara o in concessione di slegare il calcolo della TARI, dai classici (e controversi) parametri basati sulla superficie degli immobili e sul numero di occupanti per agganciarlo alla effettiva condotta dell’utenza, misurata dal gestore del servizio grazie a supporti specifici come cassonetti intelligenti o sacchetti codificati: più rifiuto indifferenziato si produce e più salata sarà la tariffa. Al Sud l’esperienza del Comune di Bitetto sta facendo scuola in tutta Italia. Importante sarebbe anche inserire nel capitolato del prossimo anno (scadenza Sarim) gli standard di qualità contrattuale adottati da gennaio 2022 da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e dove, per la prima volta si parla di requisiti minimi e di parametri per la misurazione dell’efficienza del servizio. Ricordo che il decreto per la tariffa puntuale è del 2017.
Grande preoccupazione per la ventilata ipotesi di passaggio di proprietà dell’Ospedale di Campolongo. Riduzione comunque dell’attività di ricovero, per numero pari a 100 posti letto e secondo il Direttore Generale della struttura dovuto, a riduzione di budget conseguente a errori di programmazione della Regione Campania. Opportuna la verifica da parte del Primo cittadino della reale sussistenza di questa ipotesi. Verifica per evitare di trovarsi davanti al fatto compiuto anche se essendo la struttura privata segue le logiche di mercato.
Incredibile che risultano ancora oggi“ congelati”, 5,5 milioni di euro di Terna S.p.A. erogati al comune per compensazioni ambientali, riconducibili all’elettrodotto Tyrrhenian Link. Quando e su quale progetto/progetti saranno spesi?
Altrettanto incredibile appaiono i ritardi relativi al passaggio dei fondi dell’ex piano di zona alla azienda speciale ASSI. Trasferimento che doveva avvenire dal 1 luglio scorso e, comunque fondi non più nelle disponibilità di bilancio del Comune di Eboli. Ritardi ascrivibili a ingiustificato burocratismo o fondato su formali inadempienze amministrative? IL risultato resta comunque quello di insufficiente implementazione delle politiche di assistenza, prioritariamente nei confronti dei soggetti più fragili sella società ebolitana.
Infine chiediamo ancora una volta alla Amministrazione nella persona del Sindaco notizie sulle determinazioni effettuate da ARPAC sugli inquinanti ambientali, sull’area di delimitazione territoriale interessata e sulle concentrazioni di polveri sottili, ultrasottili e gli ossidi di azoto prodotti dall’incendio di sei milioni di chilogrammi di rifiuti con attribuzione di codice, CER 191212.
Chiediamo anche di conoscere se sono stati effettuati campionamenti e, analisi delle concentrazioni di diossine e furani (PCDD/PCDF) , in matrici ambientali (diverse dall’atmosfera), e generi alimentari come latte e ortaggi a foglia larga.
11/10/2024 IL Rappresentante Territoriale Movimento 5 Stelle
Erasmo Venosi