OPERAI EX CORISA2 SENZA SOLDI DA NOVE MESI, SALTA IL CONFRONTO IN PROVINCIA: BLOCCO STRADALE E PROTESTA. RISPOLI: «I LAVORATORI SONO DISPERATI, SERVE SUBITO UN PROGETTO PER RICOLLOCARLI»
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OPERAI EX CORISA2 SENZA SOLDI DA NOVE MESI, SALTA IL CONFRONTO IN PROVINCIA: BLOCCO STRADALE E PROTESTA. RISPOLI: «I LAVORATORI SONO DISPERATI, SERVE SUBITO UN PROGETTO PER RICOLLOCARLI»

 

Slitta nuovamente il confronto per decidere sul futuro degli ex operatori del Consorzio di Bacino Salerno 2, che manifestano la loro rabbia alle porte di Palazzo Sant’Agostino. Ieri pomeriggio lavoratori, in attesa dello stipendio da ormai nove mesi, si sono recati alla Provincia di Salerno per una riunione, ma malgrado le rassicurazioni del presidente Michele Strianese, è arrivata l’ennesima lettera di rinvio. Quanto è bastato per gettare nello sconforto i presenti, e spingerli a protestare pacificamente con un blocco stradale, affiancati dai rappresentanti sindacali. «Il commissario Corona non solo non ha pagato gli stipendi degli ex Corisa2, ma non ha dato neppure le buste paga – ricorda il segretario Fiadel, Angelo Rispoli – Si era parlato di occasioni lavorative che si sono rivelate non vere, è normale che ci sia esasperazione». Stamani gli operai avranno le buste paga vuote, mentre il presidente della Provincia ha assunto l’impegno, entro lunedì, di anticipare la convocazione dell’incontro previsto per il 17 febbraio, e a riconoscere il progetto per la ricollocazione. «Sono operai non più giovanissimi, impiegati fino all’altro giorno e finiti in mezzo a una strada dopo vent’anni di servizio – accusa Rispoli – Eppure la legge dice che, essendo il Corisa2 un Ente pubblico, avrebbero dovuto aver garantito il posto di lavoro o gli ammortizzatori sociali. Ad oggi non c’è nient’altro che lacrime e disperazione».