Tra accorpamenti di reparti, riduzioni di personale, trasferimenti e fuggi – fuggi generale di Medici sembra essere tragicamente segnata la sorte di un Ospedale ultra centenario che è ridotto – giorno dopo giorno – sempre di più ad un Poliambulatorio. Il tutto nell’indifferenza della politica. Oramai i posti letto determinati dal Piano Ospedaliero regionale ( già al di sotto del fabbisogno con la chiusura di Ostetricia e Ginecologia) sono solo sulla carta e visite ed interventi sono ridotti al lumicino obbligando la cittadinanza a doversi servire a pagamento presso le strutture private. È questa la sanità immaginata dal P.D. e da De Luca? Sembrerebbe di si….Altro che “mai più ultimi” come raccontato negli spot elettorali: una intera zona a sud di Salerno ( Valle e Piana del Sele) è oramai priva di molti servizi sanitari ed ha ridotto le attività …sempre più ultimi…”E’ ora di dire basta!” Enzo Casola, segretario territoriale della FISI, è molto determinato “abbiamo mandato una dura nota alla Direzione locale del P.O. di Eboli ed al Direttore Generale della ASL di SALERNO, se non ci saranno risposte adeguate indiremo lo stato di agitazione ed allerteremo la popolazione affinché si scenda in Piazza. Basta giocare sulla salute della cittadinanza che è costretta a pagare, oltre alle tasse già imposte, di tasca propria se vuole essere curata ed assistita.”
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OSPEDALE DI EBOLI: CRONACA DI UNA FINE ANNUNCIATA-L’ALLARME DELLA FISI-SANITA’
- 15 Marzo 2023