OSPEDALE DI EBOLI EMERGENZA COVID-19- UN EVENTUALE SPOGLIATOIO PROMOSSO DALLA D.S. 3° PIANO PALAZZINA UFFICI – SICUREZZA OPERATORI: L’ALLARME DI VITO SPARANO DELLA UIL FPL
Eboli Piana del Sele Sanità Sindacato

OSPEDALE DI EBOLI EMERGENZA COVID-19- UN EVENTUALE SPOGLIATOIO PROMOSSO DALLA D.S. 3° PIANO PALAZZINA UFFICI – SICUREZZA OPERATORI: L’ALLARME DI VITO SPARANO DELLA UIL FPL

(foto tratta da Politicademente)

 

NOTA DI VITO SPARANO SEGRETARIO UIL- FPL OSPEDALE DI EBOLI

Con rinvio alla riferita richiesta di codesta Direzione Sanitaria, peraltro, per come riportato, irritualmente inoltrata in forma verbale per il tramite di personale medico assegnato alla medesima Direzione Sanitaria circa la utilizzazione dello spogliatoio in oggetto emarginato, corre l’obbligo evidenziare, giacché verosimilmente non chiara alla richiedente, la impossibile praticabilità della soluzione ipotizzata, in quanto la Struttura è destinata unicamente ad Uffici amministrativi.

Quindi, con percorsi ed ambienti (corridoi, ascensore, rampe, etc.) non separati, così da rendere impossibile l’accesso e la eventuale permanenza, seppur breve, anche ad operatori diversi dagli impiegati amministrativi.

Pertanto, nel richiamare, ancora una volta e soprattutto in questo particolare momento, le disposizioni in materia di sicurezza di TUTTI gli operatori (ivi ricompresi gli impiegati amministrativi, necessario ed indispensabile supporto alle attività sanitarie), si invita codesta Direzione Sanitaria a ricercare soluzioni all’interno del plesso ospedaliero, così come ragionevolezza imporrebbe per le immaginabili motivazioni, a garanzia e salvaguardia degli operatori e della collettività.

Inoltre, si ritiene opportuno chiedere a codesta Direzione, per l’ennesima volta, di conformarsi a quanto contemplato in tema di formalizzazione di qualsivoglia manifestazione di volontà, non essendo invece manualisticamente prevista la modalità del “colloquio telefonico o intercorso”.

A margine un grazie soprattutto al direttore generale Mario Iervolino ed a tutto il personale e non a chi dirige l’ospedale di Eboli, per tutto quello che si sta facendo per questa emergenza.