Proroga scadenza bollettino canone inquilini Acer: Nota di Antonio Rosamilia Sicet-Cisl
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Proroga scadenza bollettino canone inquilini Acer: Nota di Antonio Rosamilia Sicet-Cisl

Oggetto: Proroga scadenza bollettino canone
gennaio 2022
reso atto del ritardo nel recapito dei bollettini per il pagamento dei canoni di locazione per i
mesi di GENNAIO, FEBBRAIO e MARZO 2022, il termine di scadenza per il versamento del solo
bollettino del canone relativo al mese di gennaio 2022, viene prorogato al 26 GENNAIO 2022,
senza alcuna indennità di mora.
Distinti saluti.
IL DIRETTORE del dipartimento
Ing. Vincenzo Paolo

ISTRUTTORIA ISTANZA REGOLARIZZAZIONE LOCATIVA AI SENSI DELL’ART. 33 DEL REG. 11/2019 e ss.mm.ii.

  • Verifica requisiti ex art. 33 comma 2 lett. a:


  • Requisiti di cui all’art 9 comma 1 (lett. a, b,c,d,f,g)

 

  • requisiti anagrafici (art.9 comma 1 lett.a): 

Individuare l’esatto numero degli occupanti mediante acquisizione d’ufficio dei certificati anagrafici (residenza, stato civile etc.) di tutti i componenti il nucleo familiare dalla data di occupazione, compreso quelli che successivamente si sono allontanati, nonché eventuali coniugi non residenti (in casi particolari va chiesta – direttamente all’utente – documentazione specifica, tipo sentenze di separazione, divorzio, provvedimenti giudice tutelare etc.).

Verificare il possesso della Cittadinanza italiana, oppure di altro Stato aderente all’Unione Europea, oppure di paese extracomunitario a condizione essere titolare di permessi di soggiorno almeno biennale e di esercitare una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286

 

  • impossidenza e dell’esatta individuazione dell’immobile (art.9 comma 1 lett.b e c):

Verifica proprietà, usufrutto, uso o abitazione o altro diritto reale su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo per tutti gli occupanti dalla data di occupazione tramite portale SISTER dell’Agenzia delle Entrate.

Spesso i certificati di residenza sono carenti degli elementi indispensabili per l’individuazione dell’alloggio per il quale si chiede la regolarizzazione, ovvero isolato, scala e interno; in questo caso è necessario ottenerne l’integrazione (anche tramite l’interessamento dell’utente). Qualora si riscontri una non corrispondenza dell’indirizzo è necessario far riferimento al certificato di toponomastica.

 

  • requisiti ex art. 9 lett. d) 

Assenza di precedenti assegnazioni o contributi per le stesse finalità ovvero assenza di provvedimenti di annullamento.

 

2)         Verifica requisiti ex art. 33 comma 2 lett. b:

  • data inizio occupazione dell’alloggio prima del 28/10/2016

Ai fini dell’accertamento della data certa della decorrenza dell’occupazione, il Comune/Ente Gestore potrà accettare qualunque documento idoneo a dimostrare l’occupazione dell’alloggio da parte dell’istante. 

A titolo meramente esemplificativo:

  • verbale di denuncia effettuato dalla Polizia Locale o da altro Pubblico Ufficiale a seguito dell’occupazione;
  • utenze che identificano specificamente l’immobile a cui fanno riferimento;
  • bollettini di pagamento del canone specificamente riferibili all’immobile occupato.

 

3)     Verifica requisiti ex art. 33 comma 2 lett. c:

  • che il soggetto non abbia sottratto il godimento ad altro assegnatario mediante reato di violazione di domicilio o altro reato assimilato.

Autocertificazione con eventuali riscontri presso l’Ente proprietario.

 

4)     Verifica requisiti ex art. 33 comma 2 lett. d:

  • Condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a sette anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena

Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi possono consultare direttamente il Sistema Informativo del Casellario (SIC) per l’acquisizione dei certificati del casellario giudiziale e dell’anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato (art. 28 e 32 D.P.R. 313/2002).

tramite:

  • un servizio di cooperazione tra sistemi informativi;
  • Posta Elettronica Certificata (PEC) previa stipula di apposita convenzione con il Ministero della Giustizia.

 

5)     Verifica requisiti ex art. 33 comma 2 lett. e:

 

  • regolarità contabile: 

In caso di morosità occorre accertare tramite l’acquisizione di apposita autodichiarazione circa l’impegno al pagamento di tutti i canoni ed i servizi maturati dalla data di occupazione.

 

6)  Verifica requisiti ex art. 33 comma 2 lett. e bis:

 

  • Verifica requisito reddituale

tramite portale SIATEL dell’Agenzia delle Entrate viene riscontrata la corrispondenza all’autocertificazione reddituale relativa al momento dell’occupazione, per ciascun componente in età lavorativa risultante dallo stato di famiglia attuale.

Acquisizione ISEE per verifica requisito (≤22.500€) al momento dell’assegnazione in sanatoria.