RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA MISSIVA DEL SEGRETARIO CITTADINO DOTT.SSA ANNAMARIA PAESANO
In campagna elettorale si dicono tante cose. Poi si vince e ci si convince che quello che è stato detto sarà dimenticato, non vale più e si finisce per essere sopraffatti dai problemi amministrativi e gestionali.
Non è corretto ma ormai lo fanno tutti: ci si accredita anche risultati e meriti che non ci appartengono.
Tanto che ne sanno i cittadini!
Parliamo della riqualificazione del Rione Pescara, del Rione della Pace e Piazza Borgo: aree decisamente importanti e sensibili anche da un punto di vista sociale.
Quale migliore occasione per invertire la rotta, per rompere col passato e abbandonare strade già battute, mettendo al centro “dell’ideare, del progettare e del realizzare” i cittadini?
La nostra domanda, però, è più specifica: in nome di una città fruibile e vivibile per tutti, oltre agli interventi strutturali, a quali bisogni risponderanno queste riqualificazioni?
Invece di ricorrere alla solita “lista della spesa” degli interventi che ogni riqualificazione urbana può prevedere, prima di intervenire secondo le idee e le convinzioni della politica e/o del tecnico di turno, perché non interpellare chi in quei quartieri ci vive?
Auspichiamo un’azione banale: la sinergia tra cittadini ed istituzioni.
Investire davvero sulla qualità della vita dei cittadini di quelle aree significa dare voce ai loro bisogni, ascoltando, analizzando e traducendo il tutto in un vero progetto di riqualificazione.
Solo così, un tempo sospeso potrebbe non essere tempo perso.