I mercatini dell’usato sono diventati oramai una tradizione domenicale della nostra città; infatti nella centralissima Piazza della Repubblica da qualche anno diffusi con cadenza bimensile, si ammirano le bancarelle dal sapore vintage, un amarcord di oggettistica che oltre ad incuriosire i tanti avventori, è un segno palese di vivacità culturale e parimenti vettori lodevoli di un piccolo quanto dignitoso commercio (si diceva una volta il ‘mercatino delle pulci’), che da sempre ha contraddistinto l’antica e nobile città di Eboli.
Si ricomincia dunque.. dopo il lockdown l’agorà civica torna a ripopolarsi di questi bellissimi e variopinti stalli commerciali e come ogni volta la gente passa, ammirandoli, fotografandoli e in qualche caso, dopo aver strabuzzato gli occhi, compra i pezzi del “desiderio”.
Un ritorno invero, ad una primavera esistenziale, la quale effettivamente, è il caso di evidenziarlo ci è mancata tantissimo, della serie “eravamo felici e non lo sapevamo”, e noi dell’Associazione comunicare non ci siamo fermati alla semplice visualizzazione della rentrée culturale in oggetto, ma siamo andati ben oltre.
Pertanto abbiamo intervistato l’anima di tutto questo, ossia Vito Iorio, inossidabile presidente dell’Associazione “Eboli nel Futuro” che dà anni organizza questi eventi, finalizzati alla promozione del territorio, della sua storia, e della sua cultura.
Ad ogni buon conto, in esclusiva per i nostri taccuini il dirigente del sodalizio eburino, ha seguentemente dichiarato:“Una prima che sta andando benissimo con espositori da tutta la Provincia: son qui presenti collezionisti dal Cilento sino all’Agro-Nocerino!”
Prosegue Vito Iorio:“Sono sette anni che organizziamo questa kermesse, anche il Sindaco Massimo Cariello stamane è stato presente, ringraziandomi, e continueremo anche domenica, andando oltre la regola della prima e terza domenica del mese, infatti la prossima è il 14 il giorno di vigilia della festa patronale di S.Vito Martire e saremo attivi con grande gioia nella nostra amata piazza”
Conclude con tono di sincero compiacimento il patron Vito Iorio:“Auspico di poter organizzare anche un piccolo concerto con la previa autorizzazione delle autorità e nel rispetto assoluto delle regole anti-covid 19: un grande grazie ai cittadini per la convinta ed entusiastica partecipazione!”
(Articolo e foto di Marco Naponiello)
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