di Mons. Vincenzo Caponigro
Grazie per tutto quello che ci hai donato in questo anno 2020, durante il quale normali e straordinari avvenimenti hanno segnato la nostra vita e la nostra storia, o Dio d’amore infinito e provvidenza senza fine. Non possiamo dimenticare, Gesù, la sofferenza che ha invaso il nostro cuore per la pandemia che ha portato via milioni di persone in tutto il mondo.
Nonostante questo dramma che abbiamo vissuto e continuiamo a vivere, ci rivolgiamo a Te con queste tre espressioni che nascono dal nostro cuore: ti diciamo grazie, ti chiediamo scusa e perdono.
Grazie, Signore Gesù.
Il tempo. Scorrere ininterrotto delle ore, dei giorni, dei mesi, degli anni. Il tempo ci dice la fragilità dell’uomo e delle cose del mondo. È passato un altro anno. Una tappa del nostro cammino finisce e una nuova comincia.
Un tempo sempre nuovo da vivere. Una storia sempre nuova da inventare. Una vita sempre nuova da inseguire. Il tempo, la storia e noi davanti a te, Signore. Giunti alla fine di quest’anno, veniamo davanti te: col peso delle nostre colpe e con la certezza del tuo perdono, con l’ansia di un futuro incerto e con il conforto della tua presenza. Veniamo davanti a te stasera e vogliamo ringraziarti per il cammino già fatto. Veniamo davanti a te stasera e vogliamo affidarti il cammino da fare. Tu accogli la nostra lode, il nostro umile pentimento, la nostra fiduciosa preghiera e ricolmaci sempre del tuo amore.