Scuola “De Amicis” ancora incompiuta a Sarno: Sirica (Fratelli d’Italia) chiede trasparenza e soluzioni immediate all’amministrazione comunale
Eboli

Scuola “De Amicis” ancora incompiuta a Sarno: Sirica (Fratelli d’Italia) chiede trasparenza e soluzioni immediate all’amministrazione comunale

Scuola “De Amicis” ancora incompiuta a Sarno: Sirica (Fratelli d’Italia) chiede trasparenza e soluzioni immediate all’amministrazione comunale

 

 

 

 

Il cantiere della scuola “De Amicis” di Sarno, ormai da anni vittima di ritardi continui, continua a rappresentare una ferita aperta per la comunitร  della cittร  dei Sarrastri. Nonostante le promesse e i piani di completamento, la situazione ricorda sempre piรน la famigerata vicenda della Salerno-Reggio Calabria, con continui rinvii e mancanza di soluzioni concrete. Enrico Sirica, consigliere comunale di Fratelli dโ€™Italia e coordinatore cittadino, interviene con forza per chiedere spiegazioni chiare e un intervento immediato.

 

“Non possiamo piรน tollerare che la scuola De Amicis rimanga un cantiere infinito. รˆ unโ€™opera fondamentale per la nostra comunitร , per i nostri ragazzi e per il futuro della cittร ”, dichiara Sirica. “Lโ€™amministrazione comunale ha il dovere di spiegare ai cittadini quali siano i veri motivi dietro questi interminabili ritardi. Perchรฉ, dopo anni, non vediamo ancora la luce alla fine del tunnel?”.

 

Sirica insiste sulla necessitร  di una gestione piรน efficace e trasparente del progetto: “รˆ inaccettabile che i lavori procedano con questa lentezza, senza che ci sia un vero piano di recupero. Chiedo allโ€™amministrazione comunale un impegno concreto per sbloccare il cantiere e ridare alla cittร  una struttura scolastica degna di questo nome. Sarno non puรฒ permettersi altri anni di immobilismo”.

 

Infine, il coordinatore cittadino di Fratelli dโ€™Italia sottolinea l’importanza della scuola per la comunitร  locale: “I nostri bambini meritano di studiare in condizioni adeguate e sicure. Non possiamo permettere che un progetto cosรฌ importante diventi lโ€™ennesimo simbolo di inefficienza amministrativa.