No ai guelfi e ghibellini. Si al confronto e alla discussione. La vicenda del senso unico a via Gonzaga oppure dello spostamento del mercato settimanale non ci convincono nel metodo e nel merito. Le decisioni prese senza consultare i cittadini, i residenti, gli operatori commerciali non sono una buona cosa. La stampa locale ricorda questa mattina che nel 1999 fu istituito per le festività natalizie il doppio senso di marcia a via Gonzaga. Allora fu una necessità emergenziale perché il flusso veicolare di viale Amendola fu interrotto per settimane. Tutto ebbe inizio con la settimana dell’Immacolata e proseguì fino alla Epifania . Era dunque necessario studiare in quel periodo dei percorsi alternativi. Il piano traffico adottato nel 2003 e mai più aggiornato ha lasciato le cose inalterate. In queste settimane non siamo mai stati invitati a nessun tavolo di discussione, verifica, oppure di ipotesi alternative. Vale per via Gonzaga e allo stesso modo per la ipotesi di spostamento del mercato settimanale. Non ci piacciono le discussioni attraverso i media su scelte che investono la vita quotidiana dei cittadini e delle piccole imprese a posto fisso e ambulanti. Non ci piace nemmeno la discussione sulle pressioni vere o presunte di singoli. Non è il nostro stile, non è il nostro metodo. Rifuggiamo dalla caccia alle streghe oppure degli stregoni. Siamo abituati a partecipare alle discussioni e alle scelte consequenziali esprimendo pareri motivati e che tengono sempre conto dei benefici che possono apportare alla collettività , migliorando la vita di tutti. Ci auguriamo che nelle prossime ore possa aprirsi una discussione che fino ad oggi non vi è stata che tenga conto dei bisogni dei cittadini, delle piccole imprese e della sicurezza sanitaria.
Confesercenti Territoriale Eboli