Continua a tenere banco la vicenda della sanificazione della stazione di Eboli, un botta e risposta duro tra il consigliere di opposizione e capogruppo di Forza Italia, Damiano Cardiello ed Antonio Lamanna, impiegato delle Ferrovie dello Stato oltre che attivista e presidente dell’associazione “Lega-ti”ad Eboli”.
Lamanna raggiunto telefonicamente da un nostro cronista ha testualmente ribadito: “Io non ho avuto alcun rimprovero, (come segnalato dal capogruppo F.I. Cardiello) dunque non sono stato redarguito dai miei superiori,avvisandoli tempestivamente, anzi mi sono impegnato ad ottemperare tutti i protocolli anti-coronavirus, nel rispetto della salute e della sicurezza dei cittadini come dei dipendenti RFI; aggiungo col dire che essendo in emergenza covid -19 ho sentito il dovere di avvisare il primo cittadino, Massimo Cariello, in virtù del fatto che esso come Sindaco è la più alta carica sanitaria della città, ma lo avrei fatto indipendentemente perché amo la mia comunità e mi prodigo in tal senso.”
Continua spedito Antonio Lamanna:”Mi sono limitato,ribadisco con forza, a segnalare il fatto ai miei superiori come preposto, ed ho preso le precauzioni del caso per mettere in sicurezza l’intera area, dunque sia ripeto ancora, per i dipendenti, sia per i cittadini che usufruiscono del traffico veicolare di Trenitalia!”
In congedo Antonio Lamanna non risparmia una frecciata velenosa al suo competitor occasionale, Damiano Cardiello:”Basta con queste polemiche sterili, il giovane Cardiello vive soltanto di luce non propria ma riflessa come l’astro lunare, testimone palese di un fallimento politico che dura da troppi anni! Spero che egli interagisca maggiormente col territorio e non si limiti nella sua proposta politica, a sterili invettive, volte ad ottenere un poco di visibilità sui media; capisco la campagna elettorale, ma a tutto c’è un limite!”
