Tre importanti delibere approvate ieri sera dal Consiglio comunale di Eboli
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Tre importanti delibere approvate ieri sera dal Consiglio comunale di Eboli

La prima riguarda la condanna della guerra in Ucraina e la richiesta di riprendere il dialogo diplomatico per giungere alla pace. Pur se con posizioni leggermente divergenti causate dai tempi ristretti per poter approntare la delibera, discussa direttamente in Consiglio, la maggioranza consiliare ha ritenuto di dover comunque esprimere una ferma condanna verso qualsiasi forma di aggressione militare.

La seconda delibera, approvata con la sola astensione del gruppo pd, e con il prezioso contributo di tutti gli altri gruppi di minoranza, riguarda invece la dolorosa vicenda della gestione dei rifiuti nella Piana del Sele. Erano presenti in aula il sindaco di Serre e l’assessore all’Ambiente, Franco Mennella e Marta Pizzarelli. Il civico consesso ha sottolineato nel deliberato come ancora una volta si scelgano gli stessi territori – questa volta Persano nel Comune di Serre – per allocarvi rifiuti. Ed in particolare si è deliberato di di costituire un coordinamento ed un tavolo permanente fra tutti i sindaci a tutela della Piana del Sele  da ogni ulteriore smaltimento dei rifiuti. (In allegato il testo completo della delibera).

Infine il Consiglio comunale di Eboli, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Consalvo, ha votato all’unanimità l’adesione al Distretto Agroalimentare di qualità Piana del Sele.

Il Comune entrerà a far parte della costituenda società consortile a responsabilità limitata “Distretto Agroalimentare di qualità Piana del Sele s.c.r.1” con un capitale sociale di mille euro. L’adesione sarà volano per il rilancio delle produzioni agricole di qualità della Piana.

Proprio pochi giorni fa, esattamente il 23 febbraio, il ministero delle Politiche agricole ha ammesso a finanziamento il programma di investimento proposto dalle 22 aziende agricole aderenti al distretto – nato dall’aggregazione di due prodotti di eccellenza del territorio, il carciofo di Paestum IGP e la rucola della Piana del Sele IGP – per un totale di dieci milioni di euro.

Il sostegno economico servirà a modernizzare le produzioni di qualità della Piana, a fare rete tra le aziende ed il Comune di Eboli che entra a pieno titolo nella società consortile, a programmare azioni di sviluppo del territorio che guardino anche alle infrastrutture necessarie per la commercializzazione delle produzioni agricole di qualità. Partendo dal carciofo di Paestum e dalla rucola, potranno beneficiare delle azioni del distretto anche le altre colture di alta qualità.

La sinergia tra pubblico e privato trova dunque nell’istituzione comunale piena collaborazione tesa allo sviluppo economico del territorio.

Rinviata per l’ora tarda la discussione sulle linee programmatiche del sindaco.

DELIBERA RIFIUTI PERSANO:

PREMESSO CHE

  • Gli organi di stampa locali e nazionali in questi giorni hanno dato ampio risalto ad un notizia riguardante il rientro in provincia di Salerno di alcuni rifiuti inizialmente spediti in Tunisia per lo smaltimento;
  • La Regione Campania con il Comunicato n. 17 del 15/02/2022 informava sul proprio sito web che con delibera di Giunta Regionale era stata approvata una ipotesi di accordo con la Provincia di Salerno, l’Ente d’Ambito per il ciclo dei rifiuti in provincia di Salerno e la Società Ecoambiente Salerno s.p.a., volto a regolare le attività per il rientro di alcuni rifiuti illegalmente spediti in Tunisia e attualmente depositati nel porto di Sousse;

PRESO ATTO CHE

  • L’accordo prevede che ben 213 containers di rifiuti saranno rimpatriati al porto di Salerno, quale scalo prescelto per le operazioni di rientro del carico, e successivamente prelevati e trasportati nell’area militare di Persano, ove saranno stoccati per un periodo strettamente necessario alle operazioni di analisi e caratterizzazione, in vista del loro trasferimento presso impianti di trattamento finale e smaltimento. L’accordo – prosegue il Comunicato – fa seguito alle intese intercorse con le autorità tunisine, oltre che agli approfondimenti tecnici con le autorità militari che hanno fornito piena e fattiva collaborazione;
  • Lo stoccaggio, si precisa, è stato deciso nell’area militare a Persano in seguito ad interlocuzioni avute tra Regione Campania, lo Stato Tunisino e il Ministero della Difesa, ed in data 14/02/2022 con l’Organo tecnico dell’Esercito Italiano, senza alcun coinvolgimento del Comune di Serre e degli altri Comuni della Piana Del Sele .

 

  • EVIDENZIATO CHE
  • L’area in questione si trova in prossimità della Real Casina di Caccia del re Borbone, zona di grande valore storico e pregio naturalistico che a breve sarà destinataria del deposito di oltre 6 mila tonnellate di rifiuti misti stipati all’ interno dei container, dalla dubbia caratterizzazione;
  • Il sito prescelto oltre ad essere ubicato nel cuore della Piana Del Sele è ulteriormente vicino al territorio comunale di Eboli e parte integrante della sua storia;

 

  • CONSIDERATO CHE
  • la necessità di effettuare le preliminari attività di analisi dei rifiuti, prima del loro smaltimento, non consente infatti di definire con certezza i tempi riservati all’intera operazione, e ciò alimenta la preoccupazione dei cittadini del comprensorio, a forte vocazione agro-forestale, ambientale e turistica, per la presenza dei numerosi attrattori,  che avrebbero invero consigliato interventi programmatici e progettuali diversi, una visione strategica e con obiettivi di medio – lungo periodo in linea con la  vocazione di tale area ;
  • per tali ragioni, nel condividere le preoccupazioni dei cittadini, si ritiene in via prioritaria che debba essere garantita la salute pubblica e la tutela dell’ambiente, rispettando l’autonomia e la capacità decisionale delle Amministrazioni locali circa le scelte programmatiche di sviluppo del territorio, escludendo qualsiasi operazione che si ponga in contrasto con tali finalità;
  • inoltre, in un clima di leale e fattiva collaborazione tra Istituzioni, e con la consapevolezza che il senso di responsabilità debba prevalere su posizioni strumentali e utilitaristiche, è doveroso formulare una ferma protesta ed opposizione rispetto a  scelte calate dall’alto;
  • considerato che la Piana del Sele ha già dato nel passato un ampio contributo alla risoluzione dei problemi ambientali con siti di sversamento e stoccaggio dei rifiuti:
  • discarica regionale in località Castelluccio di Battipaglia
  • discarica regionale in località Grataglie di Eboli
  • discarica regionale a Basso dell’Olmo a Campagna
  • discarica regionale a Macchia Soprana di Serre
  • stoccaggio di 30.000 ecoballe a Coda di Volpe- Eboli
  • stoccaggio di 45.000 ecoballe a Persano
  • attivazione di due impianti di trattamento dei rifiuti, ex STIR a Battipaglia e compostaggio a Eboli;

 

DELIBERA

  • di stigmatizzare le decisioni della Regione Campania, della Provincia di Salerno e dell’EDA assunte  senza la consultazione preventiva   e la condivisione  delle amministrazioni comunali sul territorio rispetto  a  scelte  così gravi  ed impattanti sull’ambiente , sulla salute dei cittadini e pregiudizievoli  per i comparti produttivi agroalimentari presenti  nella piana del Sele  ;
  • di condividere e farla propria la protesta del Comune di Serre finalizzata a non ricevere rifiuti provenienti dalla Tunisia;
  • di fare voti alla Regione Campania, alla Provincia di Salerno e alla E.D.A di individuare altro sito diverso dal Comune di Serre e da ogni altro Comune della Piana del Sele, quale sito di stoccaggio per la caratterizzazione dei rifiuti rimpatriati dalla Tunisia, nonché di non adottare provvedimenti, anche in futuro, di stoccaggio e/o sversamento di rifiuti di qualsivoglia natura nei Comuni della Piana del Sele;
  • di condividere con il Comune di Serre e con gli altri Comuni anche eventuali azioni legali da intraprendere avverso atti amministrativi da parte di organi sovracomunali finalizzati all’allocazione di rifiuti sui territori dei  Comuni della Piana Del Sele  ;
  • di costituire un coordinamento ed un tavolo permanente fra tutti i sindaci a tutela della Piana del Sele da ogni ulteriore smaltimento dei rifiuti ;
  • di trasmettere la presente delibera a: Regione Campania; Provincia di Salerno; EDA di Salerno, Prefetto di Salerno, Comuni della Piana Del Sele, Eco Ambiente S.p.a ;
  • di rendere la presente immediatamente eseguibile