IL SODALIZIO EBURINO OPERATIVO DA CINQUE ANNI E VANTA CIRCA 200 ASSOCIATI, MA SCONTA IL DECIMO ATTO DI EFFRAZIONE CON FURTI E VANDALISMI.
(Emilio Ruggia, Presidente Associazione “Aria Pulita”)
Eboli è la città che da oltre un ventennio ha il ruolo d’incubatrice per moltissime associazioni culturali e ludiche e tra queste spicca meritatamente l’Associazione “Aria Pulita”, da anni retta in maniera impeccabile dal suo presidente, Emilio Ruggia, conosciuto ai più per essere talaltro il presidente del comitato di quartiere della contrada Casarsa, personaggio da tempo attivissimo nella tutela dei residenti di questa importante realtà periferica.
“Aria Pulita” è pertanto un sodalizio,costituitosi cinque anni or sono (dunque ha spento poc’anzi la candelina del lustro), che si è sempre distinto nelle indubbie capacità d’attrazione, rivolte soprattutto ai bisogni della Terza Età. Il tutto come nella migliore tradizione, ovvero senza alcun fine di lucro; l’oggetto sociale associativo infatti è tout court, quello di evitare l’isolamento sociale e psicologico delle persone anziane, coinvolgendole in molteplici attività nella sua accorsata sede, situata a pezza Paciana, in via G. Giarletta (SNC), nei pressi di dove una volta v’era la Scuola Elementare di quartiere.
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(Carnevale 2020)
Ogni sera numerose persone (sono all’incirca duecento i tesserati) non più molto giovani, si riuniscono e stanno insieme, discutono tra loro o giocano a carte, ed addirittura il martedì e il sabato, vi sono delle serate danzanti con musica dal vivo, feste in alcune ricorrenze e la recente attivazione di un corso di ballo, il tutto in un’ottica, ripetiamolo, di allontanare un potenziale disagio, valorizzando e tutelando gli anziani, con indubbi giovamenti sotto il profilo anche della salute.
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Purtroppo tale fotografia non rispecchia completamente la realtà delle cose in essere, difatti quest’associazione nonostante gli sforzi comuni, non è di certo un’”isola felice” come ad una prima analisi sembrerebbe, non per colpa né della dirigenza né dei tanti associati di sicuro, ma a cagione di comportamenti esterni consumati da loschi figuri, che sinora permangono nell’ombra, i quali (od il quale, ammesso che sia un singolo delinquente), ripetutamente da qualche tempo hanno preso di mira la sede associazionale per la terza età.
A questo riguardo, abbiamo raggiunto telefonicamente il presidente Emilio Ruggia, che con tono sconsolato ha affermato ai nostri taccuini:” Vi ringrazio di cuore per la pronta disponibilità, in effetti noi già da tempo chiediamo garbatamente all’Amministrazione ed al sindaco, Massimo Cariello, di avere una maggiore tutela per la nostra sede: Ci riferiamo alla possibilità di usufruire di una videosorveglianza acclusa allo stabile; difatti abbiamo patito sia meri atti di vandalismo, come distruzioni di suppellettili e tentativi di sfondamento persino di una porta di ferro, parimenti a veri e propri furti di vettovaglie, di un televisore, di una stufa, di una macchinetta per il caffè ed addirittura sono arrivati ad impadronirsi nottetempo, persino delle carte da gioco e delle fiche!”
Conclude il presidente Emilio Ruggia con una istanza, coram populo, di intervenire repentinamente da parte degli amministratori civici:”Stiamo subendo gesti incomprensibili e inconsulti per certi versi, l’ultimo ai primi di marzo,e dunque siamo tutti quanti noi demoralizzati: lo chiediamo di nuovo a gran voce, che ci venga garantita almeno la tutela da remoto, tramite una telecamera, affinché essa possa essere, si spera, un valido deterrente per i malintenzionati!”
