Si è tenuta stamani nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “A’ Nuttata” organizzata in collaborazione tra il Forum dei Giovani di Eboli e l’Amministrazione comunale. L’evento intende coniugare il momento religioso della celebrazione per i Santi Medici Cosma e Damiano con quello più squisitamente ludico –ricreativo. Così, “sotto il mantello rosso” dei Santi Medici, Piazza della Repubblica diverrà il luogo di incontro, nella serata del 26 settembre, degli ebolitani di tutte le età. Infatti i due momenti di spettacolo sono “a misura” delle diverse fasce di età. La serata comincerà alle 19,00 con una presentazione a cura del Forum della vita dei Santi Medici protettori di Eboli. Alle ore 20,00, invece, è previsto il concerto della band Disco Inferno che presenterà musica dal vivo degli anni 70 -80 e 90, a seguire il Dj Set cura di “JOE C”. L’evento si concluderà con uno spettacolo pirotecnico “silenzioso” nel pieno rispetto dei residenti e degli animali da compagnia. «Vogliamo che questo evento diventi un appuntamento fisso per la città – ha spiegato il vicepresidente del Forum Nicolas Baldi, spiegando di aver sostituito il presidente Andrea Simeone impegnato per lavoro – Si tratta del primo grande evento organizzato dal Forum in collaborazione con l’Amministrazione comunale, da cui abbiamo avuto immediatamente tutto il supporto possibile. L’idea di fondo è avvicinare i giovani alle tradizioni della nostra città e, contemporaneamente, offrire loro momenti di intrattenimento e di aggregazione». «Abbiamo subito colto e voluto sostenere l’iniziativa del Forum – ha sottolineato il consigliere delegato alle Politiche Giovanili Vito Maratea – dando loro, oltre al supporto burocratico e organizzativo, anche un contributo perché riteniamo che dare modo ai giovani di concretizzare le loro idee significa avvicinarli alla nostra città. Siamo pronti a organizzare altre iniziative e a mettere in campo tutte le energie possibili perché Eboli diventi una città a misura di giovani».
