Eboli

Eboli piange il professore Ferdinando Braca

today14 Marzo 2025 1

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Articolo pubblicato nell’edizione odierna de “Le cronache del salernitano” a cura di Giuseppe Sanfilippo

Eboli piange la scomparsa di Ferdinando Braca un personaggio che ha fatto la storia del calcio ebolitano e della vita pubblica della città. L’Ebolitana, che con la sua ricca tradizione fatta di passione e amore, da un secolo rappresenta un punto di riferimento e un simbolo di appartenenza alla città, da sempre ha raccolto tra le sue fila giocatori, dirigenti e tifosi che hanno fatto la storia dello sport ebolitano. Alcuni di questi calciatori nati o cresciuti a Eboli hanno vestito con orgoglio la maglia bianca-azzurra, diventando punti di riferimento per i tifosi, creando un forte senso di identità e comunità . Tra le sue fila Ferdinando Braca è stato un simbolo e un personaggio che ha sempre mantenuto vivo il senso di appartenenza ai colori della squadra di Eboli. Nato a Salerno nel 1934 ma ebolitano di nome e di fatto era divenuto un emblema quando nel 1952-53 aveva ricoperto il ruolo di attaccante della squadra, il suo gioco veloce e potente era stato ammirato da società di livello superiore calcando di fatto i campi dei campionati professionistici. Dal 1963 al 1965 ricoprì la carica di tecnico della formazione Ebolitana portando con se esperienza e professionalità. Braca è inoltre ricordato per il suo ruolo sempre apprezzato di docente. La sua attività di insegnante è stata caratterizzata da dedizione e competenza, qualità che gli hanno conferito la stima dei suoi studenti e colleghi. La sua passione all’insegnamento e la capacità di ispirare i suoi alunni lo hanno reso una figura rispettata e amata, lasciando un’impronta duratura e contribuendo a formare generazioni di giovani sia sul campo che in aula. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in tutta Eboli. Numerosi messaggi di cordoglio sono stati espressi da associazioni sportive, istituzioni locali e cittadini, che hanno voluto ricordare le sue qualità umane e professionali: “ci ha lasciato un altro pezzo della nostra storia. Diamo l’ultimo saluto a una persona perbene, un galantuomo, grande appassionato di calcio, in particolare della sua amata ebolitana, sempre disponibile con tutti, mai sopra le righe, sempre pacato e cordiale. Un altro pezzo della mia gioventù che ci lascia. Lo ricorderanno con affetto e stima generazioni di studenti – dice Damiano Coppola cronista e profondo conoscitore del calcio locale “. Anche l’ Ebolitana calcio 1925, nel giorno del suo funerale ha voluto ricordare Ferdinando Braca con una maglia celebrativa in suo onore, consegnando alla sua famiglia le più sentite condoglianze. “La sua figura rappresenta un esempio di dedizione e amore per il calcio, che va oltre il semplice aspetto agonistico. La comunità ebolitana ricorderà Ferdinando non solo per i successi sportivi, ma soprattutto per il suo ruolo di mentore e guida – dicono i supporters ebolitani”. Ricordiamo tra l’altro che Braca oltre ad aver ricoperto il ruolo di giocatore e allenatore ha avuto anche importanti compiti dirigenziali durante la presidenza del Dottor Elio Presutto e per un certo periodo ha avuto funzioni di Presidente nell’era Dirceu. Nel 2020 insieme a ex atleti dell’ ebolitana, in una cerimonia di consegna dei riconoscimenti a storici sportivi del calcio locale degli anni ’50, ’60 e ’70 era stato premiato dall’allora Sindaco Cariello che insieme all’ex presidente del consiglio Fausto Vecchio, a Filomena Rosamilia, Antonio Corsetto e al prof. Pasquale Sessa, organizzatore dell’evento ed anch’esso ex giocatore dell’ebolitana, era stato omaggiato con una pergamena celebrativa del Comune ebolitano. Il contributo del prof. Braca sia come giocatore che come cittadino di questa città , ha segnato un’epoca importante per la società, la sua passione e l’impegno, uniti ai valori del fair play, hanno lasciato un segno indelebile in tutto il paese, cementando il suo status di punto di riferimento. La sua eredità continuerà a vivere nel cuore dei sostenitori e nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e ammirarlo.

GIUSEPPE SANFILIPPO

Scritto da: Marco Naponiello

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