FELITTO: GRANDE PARTECIPAZIONE ALLE SERATE DELLA “SAGRA DEL FUSILLO FILITTESE” GIUNTA ALLA 47° EDIZIONE
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FELITTO: GRANDE PARTECIPAZIONE ALLE SERATE DELLA “SAGRA DEL FUSILLO FILITTESE” GIUNTA ALLA 47° EDIZIONE

Nona tappa del “Summer Tour” di Radio Città 105:Un delizioso evento eno-gastronomico che va dal 13 al 23 Agosto organizzato magnificamente dalla pro-loco cittadina retta dal presidente Pasquale Gnazzo e dalla vice Maria Luisa Gatto:  migliaia i visitatori a pranzo e cena.

A breve il video della serata

di Marco Naponiello

Felitto (SA) – Metti un’afosa serata di metà agosto, in un piccolo quanto delizioso centro del Cilento montano, che da quasi 50 anni ripropone con meritato successo, un’eccellenza del territorio, la sagra del Fusillo artigianale, da sempre tale tipologia i pasta alimentare, presente nei primi piatti dell’italico stivale ed apprezzato da lustri oramai, ben anche oltre le mura patrie.Un appuntamento che crea innegabilmente un poderoso marketing d’area alla collettività intera, con ricadute economiche e d’immagine ragguardevole. Una bella esperienza a tutto tondo, creata e mantenuta con amore da gente genuina e giustamente orgogliosa delle proprie nobili radici, coniugata ad un’ottima organizzazione, finalizzata ad accontentare migliaia di avventori ogni sera. Ecco basterebbe questo per far scorrere i titoli di coda; ma invero sarebbe fin troppo riduttivo! Pertanto ieri sera (venerdì 16 agosto n.d.r.) sulla scorta di quanto appena  descritto, ci accoglie una piccola, deliziosa cittadina “addobbata” a festa, ordinata e pulita, con un consueto prodromo composto d’ un torpedone di auto e non, parcheggiate dappertutto nel centro urbano, che lascia  de plano presagire la caratura dell’appuntamento. Meeting vacanziero che possiede una valenza  di tratteggio umano, per non dire “antropologico”, con la presenza di sicuro di molti forestieri come specialmente a tanti migranti (di varie generazioni) che ritornano nel Cilento in occasione delle festività ferragostane, affollando le viuzze e la piazza principale. Nonostante la calca, l’ordine regna sovrano e chiunque pazientemente sopporta l’attesa d’una lunga fila per poter accedere al padiglione sagrale, dove si può gustare il fusillo protagonista assoluto, ma a cornice le tante prelibatezze locali che vanno: dalla carne al vino ed a molto altro ancora. Ebbene la troupe di Radio Città 105 capitanata dalla responsabile degli eventi del Summer Tour, la giornalista Luella Mazara, dal tecnico Alex Sica, dal marketing manager Marco Forlenza patron della newsletter InEboli e dalla nostra oramai mascotte Maria Serena Marchesano, hanno potuto constatare con i loro occhi che piccolo è bello ed il “piccolo” sa creare cose in davvero grande. Il film della serata inizia con un simpatico contest canoro nella centrale Piazza Mercato, affollata e di amanti di un pizzico di buona musica e speditamente ci si avvicina al cuore dell’evento, come abbiamo già detto, attraverso un torpedone di buongustai che attende pazientemente il proprio turno. Perfetta l’organizzazione della Pro Loco, del Comune insieme all’associazione dei carabinieri ed ai tanti volontari, i quali alacremente dalle cucine ai tavoli, hanno soddisfatto nonostante la forte pressione, le impellenti esigenze degli avventori. A margine la presenza di diversi punti di ristoro al di fuori dell’impianto ospitante la kermesse vera e propria, che deliziavano con manicaretti gli astanti oltre alla commendevole apertura serale del Museo della Civiltà Contadina, il quale conserva reperti storici e di memoria collettiva, predisposto in aggiunta ad offrire i servizi igienico – sanitari alle persone presenti. Una menzione speciale va conferita alla gentile Maria Luisa Gatto, vice-presidente della Pro Loco felittese la quale oltre ad essere prodiga di spiegazioni ai microfoni della nostra emittente, come sempre sotto l’egida attenta dell’avvenente Luella Mazzara, ella si è palesata nelle vesti di una splendida padrona di casa nei nostri confronti, concedendoci la possibilità non scontata, di entrare nel sancta sanctorum delle cucine oltre a margine ad offrirci un gustoso ristoro. In congedo possiamo soltanto invitare tutti coloro che amano questa tipologia di manifestazioni a visitare Felitto non soltanto per un evidente tratteggio culinario, ma vieppiù per tutto ciò che di bello offre agli organi di senso, rammentandoci difatti, la grandezza dei nostri territori partendo anche dalle periferie interne, composte da cittadini che con professionalità e dedizione riescono a portare avanti una storia millenaria e tradizioni uniche. Duc in altum semper!

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