“Inno al Cilento, ed a Castel San Lorenzo”
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“Inno al Cilento, ed a Castel San Lorenzo”

“Inno al Cilento, ed a Castel San Lorenzo”

Il giornalista Luigi Maiale coautore della Collana Poetica “I Poeti di Ponte Vecchio” V.27 della Dantebus edizioni

Castel San Lorenzo. Dopo 9 anni dalla sua ultima opera letteraria, il giornalista Luigi Maiale torna come coautore della Collana Poetica “I Poeti di Ponte Vecchio” Volume 27 della Dantebus edizioni. “Luigi Maiale, è un cantore della vita, della memoria e della terra- scrive Dantebus edizioni- I suoi versi trasudano amore per l’essere umano e per la natura, in una ricerca costante della bellezza e dell’emozione. L’arte diviene un ponte tra l’interiorità e l’esteriorità, tra il presente e il passato, tra il sogno e la realtà, tra il cuore umano e le radici profonde della cultura. Il poeta vola e fa volare oltre i confini del tempo e dello spazio e da lì emergono ricordi dolci come il miele, profumi, voci, volti, petali di vita vissuta, frammenti di eternità- conclude- I versi sono in grado di far vivere mille vite.” Ogni verso di un poeta è un atto di rinascita, è un raggio d’alba che scaccia l’oscurità e pone il mondo sulla strada di una vita nuova.

Gli altri poeti che hanno partecipato al progetto sono Paolo Abbondanza, Andrea Ferrari, Simone Guerra, Gianmarco Marchetti, Marinella Parrini, Andrei Eduard Tudurean, Stefano Zanetti.

Il giovane scrittore cilentano partecipa al progetto editoriale con 13 poesie, tra cui in chiave moderna lancia un nuovo inno per il Cilento, la terra che vive quotidianamente, ed una poesia dedicata al paese che lo ha visto crescere, Castel San Lorenzo. “Il Cilento, con i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca storia, è un angolo d’Italia che merita di essere esplorato- dichiara Luigi Maiale- Dalle splendide spiagge alle affascinanti montagne, questa terra è un vero paradiso per gli amanti della natura e della cultura. Un tesoro nascosto!”

Luigi, dove nasce l’amore nello scrivere poesie?

“Nel silenzio dei nostri sguardi, riscopriamo il potere delle parole. Ogni verso che condividiamo diventa un filo invisibile che ci unisce, un canto che risuona nel profondo del cuore. L’amore è la nostra poesia, una danza di emozioni che si intrecciano e si amplificano. Insieme, possiamo scrivere pagine di bellezza, trasformando i momenti quotidiani in versi indimenticabili. Ricordiamoci di cercare la poesia anche nelle piccole cose: in un sorriso, in un abbraccio, in un gesto semplice. Riscopriamo il nostro mondo attraverso gli occhi dell’amore, e lasciamo che ogni attimo diventi un poema da vivere”

Ulteriori progetti futuri?

“Tanti sono i sogni, tanti i progetti che vorrei realizzare. Non sempre il lavoro, non sempre l’autonomia economica ti fanno da garante. Ma non ci abbattiamo ed andiamo avanti superando qualsiasi ostacolo che la vita ci mette di fronte. Vivo il presente. Mi godo gli ultimi riconoscimenti ricevuti a livello internazionale, come il Premio alla cultura Città di New York-Edizione Gold o altri encomi ricevuti durante questo anno. Voglio attraverso le mie parole far conoscere il territorio in cui vivo e lanciare messaggi importanti ai tanti giovani che oggi vivono nella disperazione e vedono soltanto il buio davanti al loro percorso di crescita. C’è bisogno di leggere, di tornare ad informarci di cultura e prendere parte a qualsiasi esperienza positiva”.