Io non sono certo ascrivibile fra i sostenitori della amministrazione comunale eburina guidata da Mario Conte , ma ritengo che bene abbia fatto il Sindaco a chiamare la città in Piazza per il 7 AGOSTO sulla questione dell’ospedale e bene abbia fatto a coinvolgere in questa battaglia i Sindaci dei comuni dell’area!
Credo , altresì, che sia necessario che gli Ebolitani rispondano in massa a questo appello . Riscoprendo antiche tradizioni di lotta e di protesta da troppo tempo sopite causa una pessima politica che negli ultimi 15 anni ha imperversato sulla nostra città e soprattutto rivendicando il diritto a decidere del proprio futuro.
A Napoli qualcuno si è evidentemente convinto che gli Ebolitani abbiano l’anello al naso, e siano disposti a subire passivamente qualsiasi scelta piova dai vertici regionali.
L’alta velocità, ci passa per sotto, smembrando case e piccole aziende. C’erano tre percorsi alternativi. Chi ha deciso quello meno gradito agli Ebolitani? E dove sta la garanzia che l’alta velocità si fermerà nella Piana?
La Bretella Veloce “Eboli/Agropoli, ” che devasta la ricchezza agricola della Piana.
Chi ha deciso quel percorso, imponendolo ad un territorio che da anni aveva proposto una soluzione meno impattante e che tornava utile anche alla Piana del Sele ?
L’ Ospedale Unico . Sono 15 anni che proponiamo la realizzazione di una struttura ospedaliera costruita con criteri moderni che, mettendo insieme gli ospedali di Eboli e Battipaglia , rispondesse alla carenza cronica di personale delle due strutture esistenti , risolvendo da soli il problema che da Napoli non riescono a risolverci, e che si offrisse come risposta di alto livello a tutti i Comuni che gravitano sulla Piana. Arriva il ” monarca regionale ” e decide di realizzare un ospedale di 304 posti dentro la città di Battipaglia. Però , dice, si manterrà aperto anche Eboli ( quindi l’ospedale di Eboli sarà anche esso di 250/300 posti letto? Di meno un ospedale non regge! Parola del direttore generale dell’ASL!) e poi , se vogliamo, parliamo anche dell’Ospedale Unico ( parola di Consigliere Regionale targato PD!) . E i soldi dove li prendete? E il personale dove lo prendete ?( non c’è personale per due ospedali di 150 posti letto l’uno, lo avete trovato per due ospedali da 300 posti letto ciascuno? E in contemporanea fate il mega ospedale da 730 posti letto a Salerno ?) E i 97 milioni sono sufficienti per costruire l’ospedale da 304 posti letto a Battipaglia ? ( Ma allora non è vero, come qualcuno ha detto, che per costruire un ospedale nuovo occorre calcolare 800mila euro a posto letto? Perché se così fosse , e se la matematica non è una opinione quei 90 milioni destinati a Battipaglia andrebbero quasi triplicati !).
Sono scelte politiche!
Sono solo ed esclusivamente scelte politiche! Ammantate di tecnico, ma che di tecnico non hanno assolutamente nulla!
Non è tecnica la scelta del.percorso della alta velocità ( le opzioni erano 3 , il territorio aveva chiesto altra scelta!);
Non è tecnica la scelta della ” bretella” ( il territorio proponeva altre soluzioni!) ;
Non è tecnica la scelta sugli ospedali ( il territorio in accordo fra i Sindaci di Eboli e Battipaglia, stava lavorando su altra soluzione!)
Così come non è tecnica la scelta di spaccare la Piana del Sele sulla gestione dei rifiuti, inventando Sub Ambiti distrettuali privi di qualsiasi logica di omogeneità che pure la legge imporrebbe!
E facile poi , nei monologhi televisivi , dare dell’idiota o dell’imbecille a piene mani ( terminologia propria di una cafoneria politica deprimente e testimonianza di una carenza di argomentazioni clamorosa!) a chi non si allinea
alle scelte fatte nelle sale del potere regionale!
Ma il dato evidente è quello di scelte politiche assunte a danno di un territorio, tese a inserire cunei devastanti nei rapporti fra le principali città della Piana del Sele , città dove la vita del “monarca” , dal punto di vista elettorale , non è facile.
Città che se operassero in modo unitario sui tanti temi che le accomuna, avrebbero una capacità contrattuale e attrattiva straordinaria ( penso alle tematiche della mobilità verso l’interno, all’area industriale comune , alla fascia costiera, alla agricoltura , alla gestione dei servizi ecc ) .
Troppo “pericoloso” meglio rinfocolare antichi dissapori campanilistici.
Ma Eboli ha una sua storia politica che la porta a ragionare al di là dei meri interessi municipali. Questo a Napoli tendono a dimenticarlo.
E lo conferma la scelta che questa città compie di porre sempre la Piana del Sele , nel suo complesso, come area vasta ai cui interessi guardare .
Ed anche sulla questione dell’Ospedale noi continuiamo ad avere come obiettivo la realizzazione dell’Ospedale Unico della Piana del Sele da collocare in area individuata di comune accordo dai sindaci .
In altri termini , caro.” Monarca” regionale , parafrasando il tuo modo di rapportarti ai livelli governativi:
DACCI I SOLDI ! COME UTILIZZARLI AL MEGLIO PER LA PIANA CI PENSANO I LIVELLI ISTITUZIONALI LOCALI DELL’AREA , CONFRONTANDOSI CON LE POPOLAZIONI.
Altro che autonomia differenziata regionale!
La sfida sta nel riconoscere le Autonomie Locali.
PER TUTTI QUESTI MOTIVI IL 7 AGOSTO LA CITTÀ DI EBOLI DEVE STARE IN PIAZZA .
E bene fa il Sindaco Conte a chiamare in questa battaglia tutti i Sindaci delle aree che gravitano sulla Piana che hanno risposto numerosi all’appello.