FONTE:
https://www.today.it/attualita/cosa-riapre-15-giugno-2020.html
Cosa riapre (e cosa no) da lunedì 15 giugno. Fase 3, le regole per cinema, teatri e discoteche
Fase 3, dai cinema alle discoteche: cosa riapre (e cosa no) da lunedì 15 giugno
Ok a cinema e teatri, si potrà tornare a scommettere nelle sale bingo, restano invece vietati (fino al 25 giugno) gli sport di contatto. Sulle discoteche ogni Regione fa storia a sé
Cosa riapre (e cosa no) da lunedì 15 giugno. Fase 3, le regole per cinema, teatri e discoteche
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L’Italia è pronta per la fase 3. Dal 15 giugno via libera alla riapertura di cinema e teatri, a condizione –-si legge nell’ultimo dpcm firmato dal premier Conte – “che sia comunque assicurato il rispetto della distanza personale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1000 spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli al chiuso, per ogni singola sala”.
Fase 3, dal 15 giugno riaprono sale giochi e bingo
Consentite dal 15 giugno anche le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, “a condizione che le Regioni e le province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica”. Ogni governatore dunque potrà decidere autonomamente, tant’è che ad esempio nel Lazio Zingaretti ha fatto slittare la riapertura al 1° luglio.
Dai centri benessere alle sagre, cosa riapre dal 15 giugno
L’ultimo dpcm dà il via libera anche ai centri estivi. E ripartono anche i centri benessere, termali, culturali. Anche in questo caso con l’ok dei presidente di Regione. In gran parte della penisola inoltre si potrà tornare a frequentare le sagre, salvo diverse disposizioni dei vari governatori.
Si torna a fare sport, ma il calcetto sarà ancora proibito
Per quanto riguarda “l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi (…) sono consentite nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale”. Dal 15 giugno si torna dunque a fare sport, ma senza pubblico. Saranno però ancora vietati gli sport di contatto, come il calcetto e ad altri sport amatoriali, la cui riapertura slitta al 25 giugno, curva epidemiologica permettendo.
Cosa resterà chiuso anche dopo il 15 giugno
Niente da fare per scuole e università che restano ancora off limits per gli studenti. Restano inoltre sospese “sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività”.
Il balletto delle discoteche, ecco dove riaprono
In realtà però ogni Regione fa storia a sé. In Toscana, ad esempio, la Regione ha dato il via libera dal 13 giugno a congressi e grandi eventi fieristici, sale giochi e scommesse, cerimonie e anche disoteche. In Campania dal 12 giugno al 14 luglio è consentita la riapertura delle discoteche e locali similari limitatamente all’intrattenimento musicale, all’attività di ristorazione e bar. Resta il divieto di ballo sia all’interno che all’esterno.
Dal 15 giugno sale da ballo riaperte anche in Puglia, ma solo all’aperto. In Emilia Romagna, Liguria e Veneto la riapertura delle discoteche è prevista invece venerdì 19 giugno, anche in questo caso con specifiche limitazioni.