Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Marco Bentivogli e del
Segretario Nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò
ArcelorMittal: Atteggiamento schizofrenico dell’azienda. Il gruppo presenterà
un piano tra 10 giorni.
Si è svolto oggi l’incontro in videoconferenza tra Organizzazioni Sindacali, Governo
rappresentato dal Ministro Stefano Patuanelli, dal Ministro Nunzia Catalfo e il
Ministro Roberto Gualtieri. Il Governo ha comunicato, soprattutto considerata
l’emergenza sanitaria, di aver messo a disposizione del Gruppo ArcelorMittal
eccezionali misure in grado di gestire la situazione.
Relativamente a quanto prospettato dall’azienda sull’attuale situazione del gruppo
AMI, nella discussione è stato introdotto un elemento a noi sconosciuto. Un accordo
che sarebbe stato siglato il 4 marzo 2020 e mai presentato alle OOSS.
Tutto quello che di negativo è stato compiuto rispetto all’unico accordo da noi
conosciuto, quello del 6 settembre 2018, ha condotto alle mobilitazioni compresa
quella di oggi.
Fino ad oggi, soprattutto nella vicenda Cassa Integrazione si è assistito a un
atteggiamento schizofrenico dell’azienda che inizialmente ci chiedeva la Cassa
Integrazione; nel periodo di emergenza sanitaria la osteggiava per poi richiederla
alla fine dell’emergenza.
Siamo consapevoli di un calo globale della domanda di acciaio ma non si possono
concentrare gli sforzi su un piano industriale che, a detta dell’azienda, sarà
presentato tra 10 giorni ma vanno riprese con vigore le opere di ambientalizzazione,
messa a norma degli impianti e rilanciare i reparti produttivi. Questo darebbe
garanzie ambientali ed occupazionali ai dipendenti diretti, a quelli dell’appalto e a
coloro che sono attualmente in Ilva in AS.
A oggi la sensazione è che non ci sia solidità nel gruppo né voglia di portare a termine
gli impegni presi. L’inserimento in Golden Power è un segnale positivo se da parte
del soggetto privato c‘è la volontà di tener fede agli impegni. Nel frattempo, dal
Management vanno via tutte le risorse che gestivano il gruppo.
Ufficio Stampa Fim Cisl Roma, 25 maggio 2020