ALFONSO DEL VECCHIO (PCI EBOLI): ” IL SINDACO E LA SUA MAGGIORNAZA SCENDANO IN PIAZZA A PARLARE CON IL POPOLO!”
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ALFONSO DEL VECCHIO (PCI EBOLI): ” IL SINDACO E LA SUA MAGGIORNAZA SCENDANO IN PIAZZA A PARLARE CON IL POPOLO!”

Troppi non riconoscono gli assessori perché non li hanno mai visti e mai sentiti. Lo stesso vale, forse anche di più, per i consiglieri comunali, soprattutto di maggioranza.
Appena nominati o eletti sono scomparsi dalla città. Praticano solo i luoghi in cui “sono chiamati a svolgere istituzionalmente la loro funzione”.
I consiglieri comunali evitano anche gli incontri pubblici in cui potrebbero confrontarsi con la città, quindi anche con i cittadini che non li hanno votato.
Per non parlare dei coordinatori o segretari (esistono?) delle liste civiche e dei partiti rappresentati in consiglio comunale.
Negli ultimi quindici anni ci sono stati solo due momenti pubblici in cui il Sindaco di Eboli ha parlato alla città. Melchionda, durante il suo primo mandato, e Conte, in un incontro che rassomigliava tanto a quegli eventi degli anni 90 in cui si vendevano pentole e si regalavano tv.
Mai un resoconto sullo stato di avanzamento del loro programma di mandato. Mai un vero confronto con la città. Assolutamente impensabile, secondo loro, un coinvolgimento della città nelle loro scelte.
Comandiamo noi! Decidiamo noi!
L’onestà intellettuale ci porta ad affermare che il Sindaco Conte è disponibile e non si è mai sottratto al confronto. Però glielo devi preparare e proporre. Possibile che nessuno gli ha mai consigliato di organizzare un intervento pubblico e informare la città sullo “stato dei lavori” della sua amministrazione? Nessuno gli ha mai consigliato di confrontarsi con la città e ascoltare i cittadini, affrontando anche le questioni più scabrose?
Ci auguriamo che il Sindaco e la sua maggioranza raccolgano l’invito a organizzare, al più presto, un incontro/confronto pubblico in Piazza della Repubblica, in cui riassumere sinteticamente l’evoluzione del proprio programma di mandato (fornendo indicatori quali costi e date di inizio e fine) e, soprattutto, ascoltare i cittadini.
Sarebbe un passo importante e decisivo per riprendere un percorso bruscamente e brutalmente interrotto quindici anni fa.