Analisi tecnica molto accurata che invita ad una riflessione da parte del lettore e cittadino meridionale.
Questa è davvero insopportabile e tutti quelli silenti che, svolgono un ruolo istituzionale o sono complici o emeriti imbecilli superpagati!! IL Piano Strutturale di Bilancio di medio termine è il modo come rispettare il nuovo Patto di Stabilità e Crescita , e quindi dei vincoli europei su debito e deficit, mai superati e in continuità con i dogmi dell’ordoliberismo tedesco !!! La novità è che è il Governo e non la Commissione UE a fissare il tempo 4 o 7 anni per raggiungere questi obiettivi. Quale il parametro “ bussola” ? La “ SPESA NETTA”. Cosa è? La spesa al netto cioè degli interessi sul debito e di una serie di altre voci, tra cui le variazioni delle entrate determinate da interventi discrezionali del governo. IL Governo italiano come noto ha scelto di rientrare in 7 anni per porre il rapporto debito/Pil (l’obiettivo ultimo della disciplina di bilancio) su un sentiero di riduzione «plausibile e continuo». La correzione minima annuale di questa spesa netta è stata fissata come valore medio all’1,5% annuo. Uno si chiede , ma questa correzione come avviene ? Come sempre ! Tagli alle spese o aumento delle entrate o un mix di tagli ed entrate. Ha scelto il Governo? Si ha scelto di non scegliere , per ora tranne che per un taglio ignobile, razzistico, intollerabile , schifoso. Quale ? IL taglio degli asili nido nel Mezzogiorno . Nella legge di bilancio 2022 si fissava l’obiettivo del 33% localmente di disponibilità di posti di asili nido , l’impegno a rimuovere le differenze sul numero di asili tra Nord e Mezzogiorno. Ora in una tabella del PSB si legge che quel 33% per ogni regione del Mezzogiorno diventa 15%, un più che dimezzamento (54,54%) per i bimbi del Mezzogiorno e per fare cassa. Altro che LEP e balle consimili sparse da leghisti e soci.
IL Gruppo Movimento 5 Stelle di Eboli
IL Rappresentante Erasmo Venosi