Bisogna spendere bene i fondi pubblici per lo sviluppo delle zone interne del Cilento.
. L’intento è creare nuove occasioni di lavoro per i giovani ed evitare lo spopolamento. E quanto emerso dal confronto a più voci tenutosi l’altra sera a Palazzo Di Lorenzo a Ceraso sul tema cibo, immigrazione e identità italiana nel mondo. All’incontro moderato dal giornalista Carmine Pecoraro, sono intervenuti il vicesindaco di Ceraso Antonio Cerullo, il vicepresidente della provincia Giovanni Guzzo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, Teresa Russo della cooperativa Apeiron e Carmine Pacente del comitato delle regioni.Tutti hanno sottolineato l’importanza dei
Servizi, delle infrastrutture, della formazione, fondamentali per la rinascita delle zone interne che hanno grandi potenzialità per quanto riguarda il turismo. Ilaria De Gregorio dell’Italea, Mariella Verdoliva presidente della fondazione Monti Lattari ed il docente universitario Raffaele Palumbo presidente del dipartimento Italia Brasile si sono soffermati sulle iniziative intraprese dai loro rispettivi gruppi per lo sviluppo del turismo delle radici che puo portare nel nostro paese migliaia di italo discendenti. La serata si è conclusa con una degustazione di pizze preparate dall’associazione pizzaioli napoletani.