CISL FP Salerno: l’ASL non garantisce i genitori di figli minori
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CISL FP Salerno: l’ASL non garantisce i genitori di figli minori

Tratto da POLITICAdeMENTE

 

SALERNO – «La ASL Salerno rifiuta la istanza dei dipendenti che devono beneficiare dell’istituto dell’assegnazione temporanea presso altra azienda pubblica sanitaria, motivando tale diniego per carenza di personale e nonostante sia stata già condannata su analoga situazione, balzando agli onori della cronaca in data 3 febbraio 2024, perdendo in giudizio per una operatrice tutelata dallo staff legale della organizzazione sindacale con l’Avvocato Gaetano Galotto – dichiara Alfonso Della Porta Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno. – Infatti sebbene la norma nello specifico disciplina l’istituto dell’assegnazione temporanea del dipendente pubblico, concepito per favorire il ricongiungimento alla propria famiglia composta da figli minori di anni tre, quindi per far assolvere alle funzioni genitoriali in maniera adeguata alle esigenze della coppia, l’ASL ha negato tale beneficio ad alcuni operatori interessati che avevano avuto il nulla osta favorevole da altre aziende sanitarie. La norma richiama tra le ipotesi di diniego solo per casi o esigenze eccezionali, situazione con calzante con la situazione aziendale dell’ASL Salerno, atteso che la stessa ha attivato procedure di mobilità in entrata per tali profili e ha allo stato graduatorie utili e disponibili da poter utilizzare per coprire temporaneamente l’assenza degli operatori interessati.

 

È una situazione su cui abbiamo chiesto chiarimenti – dichiara Alfonso Della Porta – atteso che per la nostra organizzazione sindacale la questione è regolamentata da una legge perentoria e non ascrivibile a nessuna discrezionalità aziendale. A nostro parere non sembra che il manager Sosto abbia messo a conto che si sta ergendo a baluardo di chi nega diritti fondamentali, contemplati in norme primarie, a difesa e tutela della maternità e paternità».