In relazione al comunicato stampa di Forza Italia a proposito delle tre isole ecologiche da installare nel centro storico di Eboli si precisa quanto segue.
Per quanto riguarda l’Isola ecologica di Piazza Borgo, già installata, andrà in funzione a breve non appena sarà installata anche la videocamera di sorveglianza per la quale la ditta incaricata ha riscontrato alcuni problemi tecnici che, come ci è stato assicurato, verranno risolti nel minor tempo possibile, probabilmente già entro la fine del mese di giugno.
I cittadini residenti nella zona potranno utilizzarla attraverso la tessera sanitaria, senza che sia necessario fornire loro un ulteriore badge, ciò per semplificare il sistema. L’elenco dei residenti autorizzati è già in possesso degli uffici. Informazioni tutte che qualsiasi consigliere comunale può facilmente ottenere, presso gli uffici del Comune preposti, grazie al proprio ruolo.
Quanto alle altre due isole, previste rispettivamente in Piazza Pendino e dinanzi al Santuario dei SS. Cosma e Damiano, l’ufficio Ambiente, responsabile delle autorizzazioni paesaggistiche, e questo Assessorato hanno più volte sollecitato attraverso numerose pec, E PERSINO CON TELEFONATE DIRETTE, l’ufficio preposto della Soprintendenza a rilasciare il necessario parere che, finora, non è giunto.
Pertanto, non potendosi procedere in assenza di tale parere, è stata avviata la procedura per cambiare la dislocazione delle altre due isole ecologiche, mettendole a servizio di quartieri che faranno un passo nella corretta differenziazione dei rifiuti. Questo “ostacolo” ha ovviamente dilatato i tempi senza che se ne possa attribuire alcuna responsabilità né all’ufficio Ambiente, né a questo Assessorato che, anzi, sta lavorando alla risoluzione del problema senza fermarsi dinanzi agli ostacoli incontrati.
Stupisce che nessun autorevole esponente della coalizione di Centro destra al Governo del Paese, di cui Forza Italia è parte integrante, seppur minoritaria, si preoccupi dei ritardi e della cattiva burocrazia che ostacola i Comuni italiani dalle Alpi alla Sicilia, trattasi di piccole o grandi opere, come l’ammodernamento dello svincolo autostradale di San Giovanni per il quale il Ministero dell’Ambiente è in ritardo di 6 mesi nel rilascio della valutazione di impatto ambientale.
Quanto alle scuole cittadine, ne realizzeremo due nuove, un Polo per l’Infanzia al Rione Pescara ed un Asilo Nido a Santa Cecilia, con l’avvio dell’appalto entro fine mese. Altro che abbattimenti e interessi speculativi, costruiremo presidi di istruzione, cultura e legalità.
«Ciò che più mi sconcerta è che invece di documentarsi sui procedimenti in atto – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Nadia La Brocca – e magari fornire suggerimenti o semplicemente contestare l’operato dell’amministrazione nelle sedi opportune, attraverso il corretto confronto istituzionale al quale mai mi sono sottratta, si preferisca ricorrere a comunicati stampa privi di qualsiasi fondamento documentale e reale. Qualcuno pensa di essere già in campagna elettorale, tra l’altro basandosi sui “sentito dire” e sugli umori più o meno viscerali di taluno. Un atteggiamento che non fa il bene della collettività».