**COMUNICATO STAMPA**
Purtroppo, come ben tutti sappiamo,
da anni la nostra città è sotto assedio da crimine di ogni genere. Ogni giorno, le cronache riportano fatti inquietanti che coinvolgono le vite dei cittadini, alcuni dei quali hanno sfiorato ad essere vittime di eventi tragici.
Nonostante i frequenti tavoli di sicurezza, gli incontri con il prefetto e le richieste di intervento da parte delle forze armate, che sono diventati quasi una routine quotidiana, la situazione non mostra segni di miglioramento. Le pattuglie sono visibili e l’impegno delle forze dell’ordine è innegabile ma, gli episodi di criminalità continuano a crescere, lasciando la popolazione in uno stato di insicurezza e paura e non è questione di percezione.
È giunto il momento, qui ed ora, che la politica assuma un ruolo attivo e responsabile, superando la solita abitudine degli incontri e delle promesse.
Ci chiediamo: perché le richieste che vengono fatte non vengono ascoltate? Che peso ha Eboli nelle decisioni che riguardano la sicurezza dei suoi cittadini? Chi dovrebbe farsi carico di queste questioni è spesso distratto da altri interessi, mentre la nostra città chiede risposte?
La nostra proposta è chiara: oltre a una collaborazione, che non chiederanno mai ovviamente, chiediamo un impegno concreto e immediato da parte delle istituzioni. È fondamentale sviluppare strategie efficaci per contrastare la criminalità, potenziare la presenza delle forze dell’ordine nei punti di interesse, dove insistono le attività criminali e garantire una maggiore attenzione capillare.
Uniti, possiamo fare la differenza. Non ci stancheremo mai di dirlo che la sicurezza della città è priorità di una società civile.
