Articolo pubblicato nell’edizione odierna de “Le cronache del salernitano” a firma di Giuseppe Sanfilippo.
Con l’obbiettivo di creare una nuova un’opportunità sportiva e con l’intento principale di valorizzare i nuovi talenti, è nata a Eboli da alcuni mesi una nuova società calcistica fondata da un gruppo di appassionati non nuovi all’ambiente dello sport cittadino. Questo nuovissimo team si è concretizzato grazie alla passione di uomini con la convinzione di formare giovani allo sviluppo delle qualità del ragazzo, non solo nel gioco ma anche nella vita di tutti i giorni, mirata inoltre a coinvolgere la cittadinanza senza però essere antagonista della squadra principale della città. La società si chiama ASD Eburum ed ha iniziato ad affrontare il campionato di terza categoria con grande entusiasmo, pronta a scrivere il suo primo capitolo della sua storia calcistica in questa nuova avventura, iniziando, per così dire, con il “calcio minore” in un progetto basato sui valori della tradizione sportiva ebolitana, sulla passione, e con l’obiettivo di portare freschezza e spirito competitivo nel panorama calcistico locale, decisa a vitalizzare l’ambiente con un’altra realtà agonistica. Il logo della neonata società è ispirato alla vittoria alata, emblema che domina Piazza della Repubblica, simbolo di trionfo, di speranza e di profonda appartenenza. “Questo stemma rappresenta il nostro desiderio di vincere, ma anche di farlo con onore, rispetto e dedizione, mantenendo viva la tradizione ebolitana. Siamo una società giovane, nata dall’entusiasmo e dalla passione di chi crede nello sport come strumento di crescita e aggregazione. Per noi, l’Eburum non è solo una squadra, ma una comunità. Vogliamo che ogni cittadino, giovane o meno giovane, possa sentirsi parte integrante di questa avventura, ritrovando in essa l’orgoglio di appartenere a una città ricca di storia e valori – hanno affermato i dirigenti della società” . Francesco Maria La Brocca con la carica onoraria affidata a Alfonso Forlenza sono i Presidenti della compagine ebolitana, mentre Marco Santimone nel ruolo di Direttore Sportivo è coadiuvato dal team manager Antonio del Mastro. A chiudere la parte dirigenziale ci sono Emanuele Latronico, Giuseppe Vacca e Giuseppe Di Biase, rispettivamente tesoriere e consiglieri direttivi, mentre Manuele Altieri detiene l’incarico di direttore creativo, a Danilo Del Mastro è affidata la funzione di magazziniere. La parte tecnica e di allenatore, è stata assunta dall’esperto Modesto Mangieri, che attraverso il supporto del preparatore dei portieri, Mario Calabrese, e degli allenatori in seconda, Raffaele Ardia e Luigi Mazzeo, hanno l’incarico di formare un gruppo unito e coeso per poi lanciarlo in panorami calcistici più importanti. Con un mix di giocatori esperti e giovani talentuosi, il club si è ben organizzato per competere con le altre forti squadre del girone B di terza categoria. L’obiettivo della società è proporsi come outsider del torneo ed eventualmente inserirsi come una delle formazioni per la vittoria finale. “L’appartenenza è il cuore pulsante del nostro progetto. La nostra ambizione non si ferma ai risultati sul campo, ma si estende al desiderio di creare un luogo di incontro, di dialogo e di crescita per tutta la comunità ebolitana. Con l’Eburum, vogliamo costruire un futuro luminoso per il calcio cittadino, fondato sulla passione, sull’unità e sull’orgoglio; di essere parte di una città che ha sempre saputo vincere le sfide della storia con dignità e forza – hanno affermato i vertici della società che con grande entusiasmo hanno iniziato questa nuova avventura che si preannuncia ricca di successi e molto ambiziosa”.
GIUSEPPE SANFILIPPO