EBOLI. “Il buco nero della politica sociale locale”: Lo sdegno di Erasmo Venosi coordinatore cittadino del Movimento 5 Stelle
News Politica

EBOLI. “Il buco nero della politica sociale locale”: Lo sdegno di Erasmo Venosi coordinatore cittadino del Movimento 5 Stelle

L’informazione ai fini della partecipazione dei cittadini alle decisioni
dell’Amministrazione pubblica o per cogliere opportunità, a tutela di
interessi dovrebbe essere uno dei ruoli primari svolti da un Governo locale.
Esattamente come per le osservazioni allo studio di impatto ambientale,
alle varianti del progetto alta velocità lotto 1 A, scadute senza
partecipazione né del Comune e né dei cittadini per mancanza di
pubblicizzazione anche attraverso il sito del Comune, “ congelato per AV”
al 2022, così per la vicenda dei fondi per l’assistenza non spesi e tornati in
regione.
Analogamente altri episodi. Restituzione somme non utilizzate
finanziamento Dipofam centri estivi 2021 pari a euro 88 mila, per il piano
spiaggia e riguardante l’erogazione per servizi a persone affette da
handicap.


Rischio condanna con onere per 300 mila euro, per vicenda Esculapio
Mancata nomina del Disability Manager, che opera con Sindaco e Assessori
per confronto su politiche di disabilità. Il suo compito è quello di raccogliere
le istanze dei cittadini disabili e delle loro famiglie, di attivare il lavoro in
rete di tutti gli enti e i soggetti coinvolti, di veicolare i bisogni delle persone
disabili verso i servizi esistenti, di mettere in atto ogni azione volta a favorire
l’accessibilità,
Infine questa l’assenza di rapporto con il Terzo Settore, che realizza il
modello di amministrazione condivisa e quel principio costituzionale di
sussidiarietà orizzontale. IL rapporto con gli ETS (Enti Terzo Settore) realizza
quella amministrazione condivisa ai fini della partecipazione e soprattutto
della trasparenza, l’inclusività, il contrasto a forme di discriminazione.
Perché non attivare gli strumenti collaborativi come la coprogrammazione
dei servizi e la loro implementazione attraverso la coprogettazione ?


Strumenti alternativi al codice appalti. Tra l’altro è lo stesso codice degli
appalti (art 127-131) a fare salve le forme di amministrazione condivisa e
l’applicazione dell’art 55 del codice del terzo settore. Analogamente le
Linee Guida ANAC del luglio 2022. Quali i motivi che si oppongono? Cosa
impedisce la costituzione di un tavolo di confronto tra Comune ed ETS,
debitamente selezionati attraverso l’evidenza pubblica, volta a identificare
nuove risposte sul piano dei servizi ai bisogni mutevoli della comunità
ebolitana?


IL Rappresentante Territoriale del Movimento 5 Stelle
Erasmo Venosi