EBOLI. INCONTRO: “MINORE – UN FARO SUL PATRIMONIO CULTURALE” – IL TERZO SETTORE CON LE COMUNITÀ LOCALI PER INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE”
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EBOLI. INCONTRO: “MINORE – UN FARO SUL PATRIMONIO CULTURALE” – IL TERZO SETTORE CON LE COMUNITÀ LOCALI PER INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE”

COMUNICATO
Ieri 30 settembre si è tenuto l’incontro promosso dalla Consulta della Cultura, su richiesta di
Italia Nostra con le associazioni del territorio avente ad oggetto la partecipazione al progetto
“MINORE – UN FARO SUL PATRIMONIO CULTURALE” – IL TERZO SETTORE CON
LE COMUNITÀ LOCALI PER INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE”
finanziato con fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Il progetto rientra nell’ambito della Convenzione di Faro che ha come scopo la diffusione
della conoscenza del patrimonio culturale attraverso la costituzione delle “Comunità
Patrimoniali” per la tutela e la valorizzazione dei beni delle Comunità di riferimento
attraverso un processo condiviso e partecipato.
I rappresentanti delle associazioni, in una approfondita discussione, hanno ripreso temi e
problematiche già affrontati nel tempo e posto l’attenzione sulla necessità di intervenire su
molti beni del patrimonio materiale della nostra Città, coinvolgendo il Comune e gli altri
soggetti interessati.
Alla fine sono state raccolte le adesioni al progetto. Ora bisogna attendere la fase attuativa
che è demandata ai promotori di Italia Nostra con il coinvolgimento paritario dei partners
aderenti.
“ Abbiamo aperto una proficua collaborazione con Italia Nostra – ha dichiarato il Presidente
Enrico Tortolani sintetizzando i contenuti dei vari interventi – e questa iniziativa va nella
direzione della valorizzazione e tutela del nostro patrimonio comune, e pone l’attenzione su
alcune beni minori da troppo tempo trascurati. Tutti hanno sottolineato che è necessario
però passare dalla fase teorica preparatoria all’attuazione pratica degli interventi”.
Nei prossimi giorni saranno assunte ulteriori iniziative comuni per dare impulso alle attività
della Consulta.
Eboli, da Palazzo di Citta, 1 ottobre 2024