Articolo pubblicato nell’edizione odierna di “Le cronache del salernitano” a firma di Giuseppe Sanfilippo
Avvio del servizio di supporto psicologico e sportello di ascolto. Per rispondere al crescente disagio giovanile. A Eboli è nato un uno nuovo spazio di ascolto e di consulenza, destinato a ragazzi tra i 12 e 18 anni che vivono situazioni di disagio giovanile, e a genitori che si sentono fragili nel loro ruolo educativo, su cui è importante adottare un approccio multidimensionale che affronti le cause profonde e offra soluzioni concrete. Il dottor Luca Sanfilippo per affrontare tali situazioni ha aperto un progetto destinato ad azioni di sostegno psicologico ed emotivo, uno sportello che rientra all’interno dei vari programmi di inclusione sociale: “Oggi i nostri ragazzi stanno attraversando un momento di particolare fragilità per una società divenuta estremamente complessa che rende la socializzazione una manifestazione molto difficile, condizioni che si riversano spesso anche nei rapporti familiari, per questo ho voluto aprire uno sportello di ascolto psicologico completamente gratuito, che possa rappresentare uno strumento di supporto a tuttotondo affinché possano essere intraprese in tempo soluzioni a situazioni di fragilità. È fondamentale quindi incrementare l’ascolto dei nostri ragazzi, essere maggiormente empatici con il loro mondo, accettare e comprendere la parte più oscura di quel mondo, solo così potremmo davvero tendere una mano, guidarli e accompagnarli in questo delicato passaggio all’età adulta”. Lo sportello nasce come elemento significativo per dare vita a un’esperienza di sostegno concreto e offrire una risposta ai bisogni rilevati in questi anni sul territorio. Una missione che si prefigge l’obiettivo di comprendere il disagio che si prova all’interno dei contesti relazionali per ripristinare e potenziare le risorse inespresse – afferma il dr. Sanfilippo”. Questo nuovo servizio contribuirà ad accorrere in aiuto alle famiglie nelle quali affiorano problematiche la cui risoluzione richiede il supporto e il sostegno di esperti nel settore psico-pedagogico. La famiglia, nella sua accezione più piena ed anche più innovativa, resta un’entità fondamentale della nostra società e, come tale, ha bisogno di quei supporti che richiedono sempre più spesso l’impegno delle istituzioni con un programma a favore della collettività in una lettura ragionata dei bisogni e della domanda sociale. Il progetto offre la possibilità di confrontarsi, facilitando l’identificazione delle problematiche e l’attivazione delle soluzioni personali per promuovere il benessere fisico ed emotivo di ragazzi e delle famiglie, attraverso interventi mirati alla prevenzione delle situazioni di crisi. “La terapia è uno strumento efficace per affrontare i problemi relazionali, migliorare la comunicazione e ritrovare l’equilibrio. Grazie all’aiuto di un terapeuta, è possibile superare incomprensioni, conflitti e difficoltà emotive, creando un ambiente più sereno e armonioso. La terapia può rafforzare rapporto e favorire la crescita reciproca – aggiunge Luca Sanfilippo”. Aggiungiamo noi che per rispondere meglio al disagio giovanile è necessario un impegno collettivo fatto da scuole, famiglie, enti locali e società civile, che sono gli istituti e i luoghi più propensi a fornire le risorse e i supporti materiali, per contrastare disagi psicologici e comportamentali, per cui la società è obbligata a intraprendere percorsi formativi e benessere psicologico che risponda a questa impellente necessità, spesso causata da fragili contesti familiari, sociali, lavorative o scolastiche. “Ti ascolto”, cosi è denominato il programma che da qualche giorno ha aperto i battenti, vuole offrire al comprensorio ebolitano un servizio aggiuntivo a quelli che sono bisogni sociali della famiglia, con uno sportello messo a disposizione nei locali di Via Don Minzoni a Eboli, a cui tutti, dopo prenotazione, potranno accedere.
GIUSEPPE SANFILIPPO