Eboli: “Mancata comunicazione dell’attività amministrativa ai cittadini ” – il coordinatore del MoVimento 5 Stelle Erasmo Venosi rimprovera il Sindaco Conte e la sua squadra di Governo
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Eboli: “Mancata comunicazione dell’attività amministrativa ai cittadini ” – il coordinatore del MoVimento 5 Stelle Erasmo Venosi rimprovera il Sindaco Conte e la sua squadra di Governo

Ai cittadini di Eboli

L’art.21 della Costituzione inizia con una solenne proclamazione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, con la parola, la scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”. Di un sistema democratico questa libertà è la ‘pietra angolare’ come l’ha definita la Corte costituzionale. La democrazia richiede una partecipazione cosciente dei cittadini. E dunque il suo presupposto essenziale è l’informazione, la conoscenza dei fatti e delle situazioni politiche, della amministrazione pubblica.

I cittadini debbono poter esprimere liberamente il proprio pensiero, formulare critiche certo non strumentali , a chi governa stimolando il dibattito e la discussione, così concorrendo a formare l’indirizzo politico, a modificarlo, a orientarlo, ad assentire la sua realizzazione come da programma di mandato.

Ora non si comprende il motivo o i motivi che possono giustificare il mancato rispetto dell’art 48 Testo Unico sugli Enti Locali che , riguarda le competenze della Giunta e nella parte che così recita : ( la Giunta) riferisce annualmente al consiglio sulla propria attività e svolge attività propositive e di impulso nei confronti dello stesso.”.

Non ricordo il rispetto di questo articolo e quindi di quanto sotteso , in termini di informazione e partecipazione dei cittadini ,a quanto realizzato dall’Amministrazione durante l’anno. Non si comprende nemmeno lo scostamento del Consiglio dalle sue funzioni . Infatti le competenze del consiglio comunale sono attribuite ai sensi dell’art. 42 del TUEL il quale chiaramente stabilisce che è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’ente locale. Svolge la importantissima funzione di controllo che , si concretizza nel monitoraggio dell’attività degli organi politici e burocratici al fine di accertarne la congruità all’indirizzo politico-amministrativo dell’ente. L’inosservanza dell’art 48 può essere risolta da qualsiasi componente del consiglio. Come disposto dall’art. 43, comma 1, TUEL, i consiglieri hanno il diritto di chiedere la convocazione del consiglio (è necessario che la richiesta di convocazione sia effettuata da un quinto dei consiglieri – art. 39, comma 2, TUEL), e di presentare interrogazioni e mozioni.

 La funzione di controllo si concretizza nel monitoraggio dell’attività degli organi politici e burocratici al fine di accertarne la congruità all’indirizzo politico-amministrativo dell’ente. Bastano 5 consiglieri per consentire ai cittadini di avere informazioni su quanto realizzato durante l’anno .

Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle

IL rappresentante Venosi Erasmo