Dura invettiva del capogruppo meloniano in consiglio comunale sulla gestione del programma di assistenza agli anziani in difficoltà: ed attacca Amministrazione e Piano di Zona (ASSI) le quali a suo dire non offrono un servizio adeguato con costi ultronei ed il rischio oneroso di un Danno Erariale sui cittadini. Esposti alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica pronti all’invio dopo Ferragosto!
Eboli. Le politiche sociali tornano ad essere una spina nel fianco delle amministrazioni cittadine, e neanche il novello consorzio del piano di zona che ha Eboli come capofila di un bacino costituito da otto comuni e 500 chilometri quadrati con un’utenza potenziale di circa 80.000, riesce a dare quelle risposte, che in periodi di crisi come questa oramai divenuta uno status quo, soddisfacenti ai bisogno di una società sempre più fragile di cui l’anziano dovrebbe essere al centro della tutela civile in tale ambito.
Sempre attento il consigliere comunale capogruppo di Fratelli d’Italia per quel che riguarda l’universo-mondo del sociale, ossia l’avvocato Damiano Cardiello, che è giusto un anno fa propose un’interrogazione sul programma A.D.A. acronimo di assistenza domiciliare agli anziani; il giovane politico rileva con piglio critico afferma e parimenti sottolinea: “È passato solamente, lo dico ironicamente, un anno dalla interrogazione che ho presentato per quanto riguarda l’assistenza domiciliare agli anziani che riguarda un servizio essenziale che da come si evince, risulta ristagnante dal 2021e rise messo in proroga Questa proroga purtroppo ha un costo salatissimo perché è arrivata ad oggi ad oltre un milione di euro, solo per responsabilità che sono sia degli uffici quanto politiche ovviamente, a cagione ab di un sindaco ed un’amministrazione assenti ed incapaci ad assicurare un normale andamento della buona ordinaria amministrazione; basta leggere e capire che tra ritardi della C.U.C (Centrale Unica di Committenza) e mancate prese d’atto, ad oggi non siamo ancora nella situazione di acclarare formalmente il nuovo vincitore della gara!”
Continua Cardiello- Noi prenderemo tutto l’incantamento e dopo Ferragosto, invieremo una esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti per accertare un eventuale danno erariale, dato che questi soldi spesi male e non li devono pagare i cittadini ed invieremo un esposto alla Procura di Salerno per capire se ci sono i presupposti anche per un’azione penale; noi su questo fronte non indietreggiamo di un millimetro nonostante le rassicurazioni del “Sindaco fantasma” ad oggi abbiamo un servizio ancora in proroga e una mancata pianificazione di un eventuale nuova gara a settembre.
Termina il verboso politico ebolitano :“Abbiamo un ufficio Piano di Zona che tarda a stipulare il contratto e ogni giorno che passa la cooperativa coinvolta ovviamente si sfrega le mani perché parliamo di proroghe importanti dal punto di vista finanziario. Eboli il paese delle proroghe ed il paese dell’urgenza! Eboli il paese dove una gara bandita da anni non riesce ad essere finalmente aggiudicata: pertanto noi vigileremo e chiederemo eventualmente un parere all’ A.N.A.C. ovvero l’Agenzia Nazionale Anti Corruzione “