Gentile Sindaco Avv. Mario Conte
Sede
Il recente invio dell’avviso di pagamento dei costi di gestione dei rifiuti solidi urbani e assimilati ha destato, molte contestazioni da parte di una consistente quantità di cittadini. Basta andare all’ufficio preposto, per verificare l’esistenza e la consistenza del fenomeno.
Non ritiene Lei opportuno conoscere, le modalità di calcolo dei costi di gestione del ciclo integrato degli RSU ? Sarebbe un grande contributo per la chiarezza, la trasparenza e la dissoluzione dei dubbi, che gravano sulla oggettività dei calcoli della tariffa.
Le chiediamo a tal fine se condivide l’esigenza di cui sopra, di rendere pubblico il Piano Economico Finanziario (PEF), di cui alla delibera 363/2021/R/rif, con la quale la pianificazione è passata da annuale a quadriennale.
I modelli elaborati nel 2022 rappresentano una pianificazione che arriva fino al 2025, ma essendo il modello calcolato attraverso l’applicazione dei costi e ricavi a-2, risulta che le pianificazioni hanno una validità certa fino al 2023, in quanto i dati utilizzati derivavano dai bilanci consuntivi di enti e gestori.
Pertanto, la procedura prevedeva fin dal principio un aggiornamento biennale del modello, al fine di allineare anche i dati per le programmazioni 2024/2025 per il secondo periodo regolatorio.
L’aggiornamento biennale del modello viene anticipato con la delibera di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) citata. Nello specifico si chiede di conoscere in particolare le seguenti componenti di costo: a) CSL, costo di spazzamento e lavaggio delle strade; b) CCD costi relativi alla quota di crediti inesigibili per i quali è già stata verificata l’impossibilità di riscossione.; c) quota ACC accantonamenti, per rischi su crediti dubbi
Nel ringraziarla restiamo in attesa e la salutiamo.
Per il Movimento 5 Stelle, il Rappresentante Territoriale
Erasmo Venosi