Il mondo non è stato creato solo una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale.
(Marcel Proust)
Favole d’Autore: Molto di più che un mezzo di comunicazione desueto, la cartolina è un filo rosso che si tramuta in Arte grazie al talento della virtuosa performer salentina.
di Marco Naponiello
L’arte, nel suo significato più sublime, è l’espressione estetica dell’interiorità e dell’animo umano, il
massimo sentimento dell’umanità.
Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell’artista nell’ambito sociale, morale, culturale, etico o
religioso del suo periodo storico.
L’importanza dell’originalità nell’arte è ciò che permette ad un’opera d’arte di distinguersi, di
catturare l’attenzione e di rimanere impressa nella mente dello spettatore.
In tutto questo Elisabetta Elirose Zappa è una grande professionista, assolutamente originale ed
Anticonformista.
Nata a San Pietro in Lama (Lecce), il 6 ottobre 1976, ha frequentato la Scuola Magistrale, diplomata come
educatrice per l’infanzia nel 1996.
Da sempre appassionata di cultura ed arte, eclettica, esteta e cultrice del bello in ogni sua forma e
rappresentazione; lei vive la propria vita come fosse un’opera d’arte, “approfitta” di ogni singolo attimo per
il proprio piacere, il proprio godimento, “assorbe” la vita fino al midollo dimostrando a se stessa e agli altri
di essere padrona assoluta della propria esistenza.
Tutto questo è ben palesato nella sua arte fotografica: opere di grande rilievo, proprio come le sue
preziose cartoline d’autore e mini tele.
Elirose è giunta così, alla sua sesta sessione di miniature: graziose ed eleganti cartoline d’artista, opere di
elevata fattura dal fascino antico. Il suo stile ben riconoscibile richiama un “mondo retrò”, il romanticismo
come protagonista principale e la bellezza floreale; una rara poesia composta da sublimi immagini e
pensieri, ricordando assolutamente la sua Lecce barocca con magnifici dettagli d’arte tipici di questa
affascinante città del Salento.
L’artista Zappa si è dedicata specialmente alla ricerca e divulgazione di scorci e di dettagli dell’esistente,
riuscendo a riacquistare e a donare nuovi ed inopinati aspetti per nuove e fascinose letture
delle inquadrature prossime per particolari e piani, con visibili risultanze di efficacia e di fruizione, facendo
affiorare nuove “scritture” di Fulgori e Penombre, di Sfumature ed Evanescenze, di Presenze occultate ma
subito rivelate.
Secondo Elirose, la fotografia è una forma d’arte senza tempo, esercita una notevole influenza su vari
ambiti dell’esistenza umana. Serve come lente attraverso la quale viene poi documentata la storia,
preservando i momenti che danno forza alla nostra narrazione collettiva.
Le pregiate cartoline dell’artista Zappa sono degli autentici “gioielli d’arte”, curate in ogni piccolo dettaglio,
uno stile ineguagliabile, pura magia artistica per grandi collezionisti e cultori d’arte.
Ricordiamo i titoli delle piccole opere: “Estasi” – “Raffinata Presenza” – “Fior Di Pianta Grassa”.
Con la sua particolare arte, Elirose rende onore alla sua città. Suggestivi spazi e particolari, incantevoli
fiori dai mille colori e dalle inconfondibili sfumature.
Nell’opera “Estasi”, l’artista offre all’astante una sua particolare visione delle cariatidi; “Mirabili figure
di donna”, (come lei stessa afferma), viste non affaticate e usate in luogo di colonna o pilastro a sostegno di
sovrastanti membrature architettoniche, come la storia ci insegna, ma “estasiate” e felici di
“fare presenza” nella stupenda città barocca.
I fiori sono poi il suo “cavallo di battaglia”, sovente presenti nelle sue magnifiche opere.
Per l’artista i fiori sono un simbolo vitalistico dell’esistenza umana, dei nostri struggimenti e delle nostre
passioni, un’autoaffermazione di se stesso, e quindi di noi stessi.
Secondo lei, ogni singolo fiore ci insegna ad attendere, a non disperare, a non dare per scontata ogni
piccola cura, ci “allenano” alla pazienza ed alla meraviglia.
Nelle sue cartoline ogni fiore viene rappresentato in forma elegante e raffinata. Elirose, nell’arte come nella
vita, ricerca sempre l’eleganza piuttosto che il lusso, e la raffinatezza piuttosto che la moda.
Lei vive di grazia, stile e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza.
Un’artista dall’animo dolce, inquieto e bellissimo; una donna, (come lei stessa si definisce), sicuramente
d’altri tempi con grandi valori ed un immenso amore per l’antico, proprio come le sue meravigliose e
pregevoli cartoline.
Salutiamo, ringraziamo e porgiamo ad Elirose i nostri migliori auguri per una splendida carriera artistica,
citando un saggio pensiero a lei molto caro del grande compositore e maestro Giuseppe Verdi: “Torniamo
all’antico e sarà un progresso.”
FOTO GALLERY:
“Raffinata Presenza” -“Fior Di Pianta Grassa”
“Estasi”
“Cartoline Dei Sogni”