M5S, Villani: «Trasporti, interscambio Vesuvio Est: i cittadini campani immersi in un girone dantesco. Mezzo milione di euro di fondi pubblici investiti e ancora nessuna chiarezza sulle tempistiche della progettazione
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M5S, Villani: «Trasporti, interscambio Vesuvio Est: i cittadini campani immersi in un girone dantesco. Mezzo milione di euro di fondi pubblici investiti e ancora nessuna chiarezza sulle tempistiche della progettazione

La Coordinatrice del Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno: «La Vesuvio Est come snodo fondamentale di tutta la Provincia di Napoli. Tutti gli attori in campo hanno assunto decisioni concrete. Pro Comuni, Ministero e Ferrovie. L’unico limite sembra da configurare nell’indirizzo politico della giunta regionale».

«Ho inviato una richiesta ai vertici ACAMIR per conoscere lo stato di fatto della procedura di aggiornamento dello studio trasportistico, commissionato dalla Regione Campania, per l’aggiornamento del flusso passeggeri e treni, riguardante il nodo di interscambio “Vesuvio Est”, inserito nel più ampio contesto che comprende la mobilità e il collegamento con la penisola sorrentina – amalfitana e il piano di evacuazione, per una eventuale eruzione del Vesuvio. Ho chiesto di conoscere lo stato della procedura e il termine perentorio di consegna degli elaborati tecnici, affinché questi possano essere visionati. Ricordo che questo bando è stato pubblicato nel mese di gennaio 2022 e aggiudicato ad uno studio di Ingegneria di Salerno nell’aprile del 2023. Arrivati a luglio del 2023, dopo quasi tre mesi dall’aggiudicazione ed altri 500.000,00 euro di soldi pubblici spesi, ancora non conosciamo le tempistiche di conclusione dell’iter». A dichiararlo è Virginia Villani, coordinatrice M5S per la provincia di Salerno.

«Parallelamente alle richieste formali, ho sollecitato anche i miei amici e colleghi del M5S in consiglio regionale affinché cerchino di capire l’indirizzo politico che è stato dato dalla Giunta Regionale e dal Presidente De Luca in merito alla realizzazione dell’opera. Al nostro fianco l’ Associazione Poggiomarino siamo noi che segue da sempre questo progetto con costante attenzione.
Alle continue promesse ed appelli alla calma, ad oggi, dopo più di due anni da quando abbiamo riacceso i riflettori su una questione finita completamente nel dimenticatoio, la sensazione è quella che la volontà politica dell’attuale amministrazione regionale sia il principale ostacolo al definitivo sblocco dell’investimento. Mentre dal Ministero delle Infrastrutture e da RFI (Reti Ferroviaria Italiana) abbiamo a più riprese ricevuto importanti segnali di volontà a costruire la stazione, come il finanziamento di ben 25 milioni sui 60 necessari alla completa realizzazione, mediante il Fondo di Sviluppo e Coesione (fondi statali dati alle Regioni) a più riprese rinnovato all’interno dei vari aggiornamenti dei piani trasportistici nazionali».

«Anche dai Comuni direttamente interessati (Striano e Poggiomarino) abbiamo riscontrato passi concreti per recepire l’opera all’interno dei propri confini, non ultima l’approvazione del PUC da parte del Comune di Striano con la delimitazione dell’area che dovrà accogliere la Vesuvio Est. Idem dalla Città Metropolitana di Napoli, dalla quale è arrivato un ulteriore fondamentale passaggio all’interno del nuovo Piano di Coordinamento Territoriale, che prevede indicata nell’aggiornamento la realizzazione della Vesuvio Est come snodo fondamentale di tutta la Provincia di Napoli», prosegue Villani.

«Mentre tutti gli enti interessati hanno di fatto realizzato azioni concrete, dalla Regione Campania si avverte quasi un ostruzionismo affinché si perda ulteriore tempo e risorse economiche, forse perché si preferisce dirottare tali risorse verso altri territori? – insiste Villani – Noi resteremo sempre vigili sulla vicenda e continueremo a sollecitare e tenere accesi i riflettori sulla questione».