Via alle riprese del cortometraggio “Concorso pubblico” a Montoro (AV)
Via alle riprese del cortometraggio “Concorso pubblico” scritto, diretto e prodotto da Nicola Salvati. Il corto sarà girato presso le scuole medie di Montoro (AV) tra l’8 e il 9 luglio con il sostegno dell’Associazione Teatro Popolare Montorese di Alfonso De Vita. «La nostra associazione – dice De Vita – ha inteso patrocinare questo cortometraggio per evidenziare le ingiustizie che vengono commesse nei pubblici concorsi a danno dei concorrenti che non beneficiano di particolari protezioni clientelari». Nicola Salvati, oltre a firmare la regia del cortometraggio, interpreterà un giovane candidato al concorso. Il regista, originario dell’agro Nocerino-Sarnese è laureato col massimo dei voti in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale e diplomato in Organo e Composizione Organistica. Vanta quindi una cultura a tutto campo del mondo dello spettacolo in tutte le sue vie.
Un cast nutrito quello del corto, che gode della partecipazione di Eva De Rosa, autrice di testi teatrali e di cabaret, attrice di cinema, teatro e TV attiva da oltre 10 anni nel mondo dello spettacolo, e Antonio Fiorillo, che vanta presenze in film italiani e internazionali, tra i quali “Benvenuti al Sud” e “Zoolander 2”, oltre ad attori ingaggiati da tutta la Campania: Orlando Rea e Alessandro Berlino da Napoli, Alfredo Tucci da Caserta, Stefania Iannella da Benevento, Elena Amore, Assunta Salerno, Paolo Morese e Camilla Trotta da Salerno.
Presenti nel gruppo anche attori del territorio montorese quali Emilia Bruno, Carmela Peluso e la giovane Manuela Caliano di Solofra. La produzione esecutiva è stata affidata a Iadonisi Produzioni di Caserta, mentre le musiche sono di Nicola e Antonio Salvati. «L’idea di questo cortometraggio – ha dichiarato il giovane regista Nicola Salvati – è nata per rendere giustizia a tutti quei giovani che aspirano oggi al famigerato posto fisso nel mondo della scuola, che sta diventando sempre più lontano da raggiungere; inoltre, ci si imbatte spesso in personaggi senza umanità, i quali, sicuri del loro posto fisso ottenuto chissà quando e chissà come, trattano con arroganza e in modo superficiale i giovani candidati. Spero di poter far riflettere ridendo, come in passato hanno fatto Charlie Chaplin al cinema, Eduardo De Filippo in teatro e i macchiettisti napoletani con le canzoni umoristiche». Un modo quindi di comunicare, attraverso il cinema, le sue idee con ironia su un tema di attualità che tocca da vicino tantissimi giovani e non.
