Scompare improvvisamente il leader del sindacato nazionale Fisi
di Carmine De Nardo
Rolando Scotillo, ebolitano, sindacalista di lungo corso nel comparto della sanità e stimato professionista presso l’Asl di Salerno, a 59 anni, a causa di un malore, lascia la famiglia, i suoi cari e gli amici. Sabato, 29 luglio 2023, nella chiesa del Sacro Cuore a Eboli, sono stati officiati i suoi funerali alla presenza di familiari, amici e conoscenti ancora attoniti per l’incredibile e imprevista nefasta notizia, ma uniti per tributargli l’ultimo sentito applauso, come un’eco a quelli dei suoi indimenticabili discorsi pubblici. Politicamente ricoprì ruoli che, in più occasioni, lo portarono ad occuparsi della vita amministrativa della sua città e delle carenze dell’ospedale di Eboli.Persona unica per le sue qualità umane. Guida formidabile nel mondo sindacale, a capo del Fisi, ha difeso strenuamente i lavoratori quando, durante il periodo della pandemia del Covid 19, gli altri sindacati, allineati alle posizioni liberticide della controparte, hanno causato inaudite sospensioni e perdita del lavoro a tanti cittadini. Riusciva a conciliare gli impegni del sindacato con gli altri non meno importanti nel campo sociale, politico, familiare e personale. Onesto nel profondo del cuore, era sempre disponibile con tutti. Il vuoto che lascia sarà sicuramente colmato dalla eredità intellettuale che, come patrimonio inestimabile, riceveranno uomini liberi e giusti. Infatti non bisogneràperdereil suo prezioso testimone, costruitoattraverso le sue battaglie per i lavoratori, per i diritti civili e la per la democrazia insieme a personalità del calibro di Ciro Silvestri (presidente vicario del Fisi), che rappresenta un patrimonio troppo importanteper dissolversi nel nulla. E’vero, si è spento un faro di luce nel buio di una società corrotta e incapace di reagire ai soprusi e alla decadenza culturale, sociale e civile, ma un percorso verso la libertà, la democrazia e il ripristino dei diritti costituzionali, ormai da lui, è stato tracciato.
