ASILO NIDO: SOLITI RITARDI A DANNO DELLE FAMIGLIE…MENTRE IL CLIENTELISMO PERVADE
Non è bastato il solito ritardo della giunta Conte sull’avviso per l’asilo nido (per il terzo anno consecutivo), costringendo le famiglie ad una corsa contro il tempo nel mese di agosto, con rientri improvvisi dalle ferie per adempiere alle procedure tardive avviate dalla peggiore amministrazione di sempre.
Ma si aggiunge anche il grave ritardo dell’avviso di selezione di 7 educatori che dovrebbero servire per l’inizio delle attività entro i primi di settembre.
L’avviso, infatti, è stato pubblicato il 23 agosto con notevole ritardo rispetto alle tempistiche previste per una selezione di questa importanza, ma cosa ancora più grave è che dopo la cantonata presa dal sindaco Conte, come dichiarato dal presidente regionale Gianvincenzo Nicodemo dell’associazione dei pedagogisti e degli educatori italiani, dove evidenziava la violazione di legge in merito al possesso dei titoli di studio idonei per lavorare in un asilo nido, l’avviso è stato rettificato, sempre nella speranza che la rettifica abbia seguito i criteri di legge previsti, con una proroga della scadenza al 9 settembre, successivamente la commissione dovrà valutare i titoli come da bando e dopo procedere con la prova orale.
Ora mi chiedo, quali saranno i tempi per selezionare gli operatori? Non posso immaginare che hanno la stessa “velocità supersonica” del Sindaco Conte quando ha scelto lo staffista studiando per 2 giorni interi, notte compresa, oltre 140 curricula, scegliendo alla fine la persona che tutta Eboli già sapeva, inoltre è stata verificata la possibilità del rischio di ricorsi? Ancora una volta si vive alla giornata, con il serio rischio di non avviare l’attività dell’asilo nido nemmeno per fine settembre.
Però mentre regna l’incompetenza dall’altro canto il sindaco Conte ed i suoi si divertano a modificare gli avvisi pubblici per il concorso del vigile, dopo pressioni politiche, ad installare in un tratto di strada di appena 10 metri ben 5 dossi artificiali scaricando la colpa al comandante, assessori e consiglieri di maggioranza che sui social se le danno di santa ragione facendosi la guerra sugli eventi, nella totale mancanza di una regia comune e nel silenzio assordante di un Sindaco sempre più subalterno (ricordo che ad oggi sono stati spesi in soli 4 mesi oltre 280 mila euro, a fine estate faremo il rendiconto) ognuno seguito dalla loro società di comunicazione personale, a difendere dichiarazioni ed immagini sessiste di un assessore non nuovo a queste squallide battute fuori luogo (siamo curiosi di sapere il seguito della denuncia alla polizia postale).
Stiamo assistendo non solo alla peggiore amministrazione ma a comportamenti di arroganza, di discriminazione e prepotenza mai visti prima.
Filomena Rosamilia consigliera comunale e provinciale del PD