COMUNICAZIONE AI CITTADINI DI EBOLI
Un consiglio comunale quello del prossimo 7 novembre convocato, per l’approvazione di debiti fuori bilancio e del bilancio consolidato 2023, scaduto il 30 settembre scorso. Dalle cronache giornalistiche e da interrogazioni parlamentari al Ministro delle Finanze oltre che di consiglieri del Comune capofila Salerno, apprendiamo di disavanzi del Consorzio Farmaceutico Intercomunale per circa 1,64 milioni per il 2023 e presunte perdite pari a 11,3 milioni per il 2022. IL bilancio consolidato è il documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario delle attività del Comune di Eboli e delle società partecipate e controllate. IL fine principale è quello di salvaguardare gli equilibri presenti e futuri del Comune di Eboli tra l’altro reduce di passività pregresse sanate attraverso un piano novennale assentito dalla Corte dei Conti. Piano che ha prodotto l’uso delle aliquote massime di tassazione locale. Appare evidente la relazione tra le perdite presunte registrate dagli organismi partecipati e la contrazione, degli spazi di spesa disponibili nel bilancio preventivo del Comune. Osserviamo che per la perdita del 2023 il Comune di Eboli, per obblighi di legge (TUSP) deve accantonare in un fondo vincolato del bilancio previsionale, 451 mila euro e per l’anno 2022, in via prudenziale e a seguito certificazione della perdita, 3,1 milioni di euro. Sul sito del Comune, l’unico bilancio consolidato che abbiamo trovato è quello del 2020. Ricordiamo che la mancata presentazione della relazione sul governo societario costituisce violazione di un obbligo di legge da parte dell’organo amministrativo censurabile dal collegio sindacale della società e rilevabile dal Comune socio nel quadro delle verifiche a esso spettanti nell’ambito dei doveri di vigilanza sulla regolarità contabile ed economico finanziaria della gestione. Tra l’altro essendo la Giunta parca di informazioni afferenti il CFI e, inadempiente rispetto agli obblighi del comma 2, ultimo alinea del TUEL, tutto appare avvolto nel buio che lascia spazio a ogni congettura. Chiediamo da due anni e, inutilmente il rispetto dell’art. 48. Al fine di chiarire ogni questione sarebbe opportuno e prudenziale acquisire i verbali del collegio di revisione del Consorzio Farmaceutico Intercomunale afferenti il bilancio 2022 e valutare, rischi e potenziali benefici per la permanenza del Comune di Eboli nel Consorzio, osservando che dal 2025, dopo l’uscita del comune di Salerno la quota del Comune di Eboli di fatto viene elevata al 50%.
Li 05/11/2024 Per il Movimento 5 Stelle
IL Rappresentante territoriale Erasmo Venosi