OSPEDALE UNICO DELLA PIANA DEL SELE. GERARDO ROSANIA:” I TEMPI SONO STRETTI, OGNUNO SI ASSUMA LA RESPONSABILITA’ DI NON PERDERE LA STORICA OCCASIONE!”

Raccogliamo e pubblichiamo con piacere la proposta di Gerardo Rosania, per due volte sindaco di Eboli e già consigliere regionale, inerente la gravosa problematica del servizio sanitario pubblico nel vasto comprensorio della Piana del Sele.

foto tratta da Politicademente

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Si sta giocando con la salute degli abitanti della intera piana del Sele! La nascita del mega ospedale di Salerno ( oltre 700 posti letto!) drenerà risorse finanziarie , professionalità e investimenti. Se non si punta ora sull’ospedale unico Eboli/Battipaglia e non si strappano ora precisi impegni su questa opera, il nostro ospedale come quello di Battipaglia è destinato a morire. C’è la disponibilità del Direttore Generale dell’ASL a sostenere questa richiesta in Regione? Benissimo! Allora che la Amministrazione di Eboli la smetta di giocare a nascondino e scriva la lettera,  richiesta dalla Regione , in termini non ambigui! Spendere milioni sulla attuale struttura, fisicamente ormai inadeguata, non serve!  Abbiamo perso troppo anni rincorrendo un municipalismo  improduttivo, quell’ospedale unico stava già nel Piano ospedaliero del 2009 e ci stavano i soldi! C’è una base di partenza di circa 40 milioni di euro. C’è una volontà dichiarata del direttore generale dell’ASL a sostenere la idea dell’ospedale unico. Il “Monarca”  (comprensibile una tentazione al commissariamento del SSR campano! ) avrebbe detto che se i sindaci si mettono d’accordo e gli fanno arrivare una richiesta in tal senso, la cosa si può fare anche usando i fondi PNRR ( come ricordava Damiano Capaccio nella sua bellissima nota!). Allora si tratta di non perdere questa opportunità. Passati i fondi PNRR, ( 2026!)  poi le risorse dove le andiamo a trovare? Intanto fra 45 mesi il mega ospedale a Salerno sarà pronto! Allora troviamo un posto ” neutro”. Vicino da De Caro ? ( In una zona baricentrica fra Eboli e Battipaglia? Rifarebbero anche la viabilità? E che aspettiamo?) In una altra zona di confine? Basta che decidiamo e si chiami tutta la città a sostenere questa richiesta. I tempi sono strettissimi!!! Pertanto se la stampa ci sostiene, da proporre  la strada dell’ assemblea popolare cittadina. Una grande assemblea , in cui ognuno possa parlare! A cui inviterei le due amministrazioni Comunali, Eboli e Battipaglia, le forze politiche, i gruppi consiliari, le associazioni e le Organizzazioni Sindacali di categoria e se si riesce anche il direttore generale dell’ASL Salerno, perché tutti , in modo pubblico, dicessero da che parte stanno e che vogliono fare! Tempus fugit! Ognuno si assuma la responsabilità di perderlo questo tempo.

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