L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo rischia di diventare, sempre più, anche una emergenza sociale. Lo stop ad alcuni dei settori fondamentali della nostra economia, resosi necessario al fine di controllare e limitare la diffusione del contagio, sta mettendo a dura prova tantissime famiglie. Non solo nella nostra città, ma in tutta Italia sono tanti i cittadini che versano in grave difficoltà economica.
La nostra comunità si è mostrata fin da subito solidale, mettendo in piedi una rete che ha visto e vede impegnati singoli cittadini, imprenditori, volontari.
Grazie alla loro generosità ogni giorno siamo accanto, anche materialmente, a tanti cittadini bisognosi, mediante i due progetti attivati “La spesa sospesa” e “Nessuno Resti solo!”
Da qualche giorno abbiamo, inoltre, predisposto tutte le procedure per l’accesso ai fondi stanziati dallo Stato, attraverso i buoni spesa.
Ma i tempi dell’emergenza si allungano e, parallelamente, cresce il bisogno. Le richieste d’aiuto diventano sempre più numerose e tante sono, probabilmente, quelle che non siamo ancora riusciti ad intercettare.
Per questo abbiamo istituito un conto corrente comunale per le donazioni, affinché i più fortunati possano aiutare chi non ha i mezzi per affrontare gli effetti di questo lungo isolamento.
Dunque faccio appello a tutti, singoli cittadini, imprenditori, associazioni, fondazioni, enti ad aiutarci ad aiutare. A donare, trasformando il bisogno d’aiuto, in un gesto di altruismo.
Sono certo che, anche questa volta, la “nostra” Eboli saprà mostrarsi generosa come sempre è stata nella comune difficoltà.