“L’addio di Severino Iesu è un duro colpo per l’ospedale Ruggi d’Aragona”. Lo afferma Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, in merito all’addio del primario di Cardiochirurgia d’urgenza, medico di fama mondiale, che dalla prossima estate saluterà il presidio ospedaliero salernitano. “Quando una professionalità di valore indiscusso e riconosciuto va via non è mai una buona notizia. Come se non bastasse lascerà anche il suo vicario, dottor Generoso Mastrogiovanni. Insomma, un’eccellenza del Ruggi come la Cardiochirurgia che presto resterà orfana di professionisti difficilmente sostituibili”.Ma per Tommasetti la questione è più profonda: “L’addio di Iesu arriva a margine delle solite dispute di potere e per l’attribuzione di incarichi che dovrebbero rimanere estranee a un contesto come quello ospedaliero, ma che a Salerno e in Campania sono ormai all’ordine del giorno. A questo punto è urgente una mobilitazione della città a sostegno del professor Iesu. Una battaglia in cui già annuncio che sarà in prima linea. La stessa Università non può restare in silenzio, chi tace in questo momento è altrettanto colpevole”.Infine una stoccata sulla recente polemica che ha riguardato la visita degli ispettori del ministero della Salute all’ospedale di Salerno: “Qualcuno si è preoccupato di alzare la voce contro l’ispezione ma è chiaro che i problemi del Ruggi sono altri, in primis le interferenze della politica che si riflettono sulle scelte di professionisti seri”
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