«Agente della municipale contagiato, la macchina dell’emergenza si è mossa bene ma serve più attenzione per la sicurezza dei nostri colleghi».
E’ l’opinione dei rappresentanti delle sigle sindacali, Cgil, Cisl Fp, Uil e Csa, che in un documento congiunto al Comune di Salerno e al comando della polizia locale hanno lodato la condotta adottata dal vicecomandante Battipaglia, dall’assessore De Maio e dal dipartimento prevenzione dell’Asl dopo la notizia, sabato 8 agosto, della positività al coronavirus di un vigile urbano. Sono stati infatti predisposti tamponi per tutti gli agenti e i test proseguono stamani dalle 11 per chi non si era sottoposto al controllo. Inoltre, i controlli hanno riguardato il personale di Salerno Pulita che lavora nella struttura. Risultano invece negativi i tamponi ai colleghi del contagiato posti in isolamento fiduciaria. «Da questo versante tutto ha funzionato per il meglio – sottolineano i delegati rsu della polizia locale di Salerno – Non vorremmo però un calo della guardia una volta che l’emergenza sarà passata, a cominciare dalla necessità di effettuare un secondo tampone».
Per i delegati, attualmente viene posta poca attenzione alla sicurezza degli agenti, «visto che più volte come sindacati abbiamo dovuto ricorrere a note ufficiali per l’attivazione dei protocolli del ministero della Salute, come la pulizia a ogni cambio turno di locali spogliatoio, uffici, tastiere e pc, la sanificazione periodica, la predisposizione di servizi igienici per l’utenza, la sospensione o lo scaglionamento delle timbrature per il controllo delle presenze per evitare assembramenti, una riserva di dpi (guanti, mascherine, disinfettanti nelle vetture di servizio per eventuali fermi o arresti. Infine, è a tutt’oggi inesistente un locale dove custodire in sicurezza le persone fermate».
Parte quindi dalle organizzazioni sindacali della polizia municipale l’ennesimo sollecito per l’adeguamento della struttura di via dei Carrari e la fornitura di dispositivi idonei ai vigili urbani per prevenire i contagi. «Quanto al collega che ha contratto il virus, gli rivolgiamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione, estendendoli alla sua famiglia».