«Nessuna risposta alla richiesta d’incontro per i lavoratori de “La Fabbrica”». La Fiadel, da tempo impegnata al fianco degli operatori che non percepiscono stipendio da mesi, lancia un ennesimo grido d’aiuto per la risoluzione della vertenza. «I nostri appelli, purtroppo, continuano a cadere nel vuoto – dichiara Angelo Rispoli, segretario provinciale del sindacato – Abbiamo scritto un’accorata lettera all’amministratore dell’azienda, invocando risposte certe per i lavoratori del settore pulizia. Sono persone che da due mesi non prendono lo stipendio, pur dovendo badare alle proprie famiglie, e che non vedono alcuno spiraglio di luce nel loro futuro. Purtroppo al momento non abbiamo ricevuto risposta, ma non intendiamo fermarci. Chiediamo di nuovo l’intervento delle istituzioni, è inaccettabile che le problematiche del personale vengano ignorate in questo modo. Il nostro è anche un estremo tentativo di arginare la tensione che ormai monta inesorabile tra gli operatori, stufi di dover bussare alla porta de “La Fabbrica” per avere ciò che gli spetta di diritto».