Cassius Marcellus Clay nasce il 17 gennaio 1942 a Louisville, nel Kentucky e muore il 03 giugno del 2016. Conosciuto come Mohamed Alì, è stato uno dei più grandi pugili della storia.
Soprannominato “The greatest”, Cassius Clay cambiò il ruolo e l’immagine dell’atleta afroamericano negli Stati Uniti, diventando un punto di riferimento del Potere nero. Alle Olimpiadi di Roma del 1960, detenne l’oro nei pesi mediomassimi, dando fine alla sua carriera da dilettante. La sua frase: “Vola come una farfalla, pungi come un’ape” è diventata d’esempio non solo per i pugili. Il suo stile, incentrato sulle gambe, resta inimitabile per chi appartiene alla categoria “pesante”. Ali’ ebbe una carriera brillante, ricca di vittorie, fino al 1981, quando si ritirò dal pugilato, scoprendo poi, nel 1984, di avere il Morbo di Parkinson. Da vero combattente, insieme all’attore Micheal J. Fox, nel 2000 diede il suo contributo con all’associazione Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Disease, per sensibilizzare e incentivare le donazioni per la ricerca. Ricevette varie medaglie e riconoscimenti e nel 2019, secondo la rivista Focus Storia, è lo sportivo del Novecento.
Giovanna Iammucci